Warriors, Curry è il Miglior Marcatore della NBA con 32 punti

Curry guida i Warriors alla conquista dell’ottava piazza ad Ovest e si afferma come miglior marcatore della stagione regolare

Stephen Curry esulta

Stephen Curry è il Miglior Marcatore della stagione 2020/21. Ai Golden State Warrriors serviva una partita da Curry da parte della propria star per afferrare l’ottavo posto della Western Conference.

Steph ha risposto e non ha deluso: 46 punti (16/36 dal campo, 9/22 da tre), 7 rimbalzi e 9 assist in 40 minuti. Il tre volte campione NBA termina la regular season con 32 punti di media, 0.7 in più rispetto a Bradley Beal, secondo miglior marcatore stagionale.

Non è mai stato meglio di così. Posso dirlo con certezza. E’ stato pazzesco per molto tempo, difficile dire se sia stato più forte perché è in questa forma da tanti anni. Di diverso c’è che abbiamo un supporting cast molto giovane, gli è stato chiesto di fare di più con questo gruppo, ma è andato ben oltre

Steve Kerr dopo Grizzlies-Warriors

Alla 12esima stagione in carriera, Curry è riuscito a trascinare i Warriors all’ottavo posto ad Ovest restituendo tutto quello che non è riuscito a dare nel 2019/20 a causa dell’infortunio alla mano che l’ha costretto a poter giocare solo 5 partite.

Sono grato di essere tornato in forma e giocare costantemente ad alto livello. Il lavoro che ci metti dà i suoi frutti ed è qualcosa su cui punto davvero tanto soprattutto a questo punto della mia carriera. Fa la differenza per me più vanno avanti gli anni; […] sono orgoglioso della squadra, mi aiutano e mi motivano. Lo farò fino a quando non ne sarò più in grado

Stephen Curry dopo Grizzlies-Warriors

Top scorer della NBA, ma ancora di più una regular season da vero leader. Guidare una squadra giovane verso i playoff non era affatto facile considerando gli alti e bassi che hanno influenzato la stagione di Golden State Warriors, tra infortuni e frustrazioni.

Dopo la pausa dell’All-Star Break, GSW necessitava di una svolta, di una scossa che è arrivata da Steph: un mese di aprile pieno zeppo di record ha spinto i Warriors a diventare seri candidati per un posto ai play-in con 8 vittorie e 8 sconfitte.

Il mese di maggio è stato decisivo con altri 8 successi in 9 partite. Tutte marchiate da una stratosferica Curry: una sola assenza per Steph che è andato solo una volta sotto i 30 punti, 21 contro i Suns l’11 maggio. 32 punti di media col 48% dal campo, 42% da tre per prendersi il posto di Re dei canestri, e forse anche di MVP…

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