Warriors, Curry: “Eliminazione dura, ma sono fiero della squadra”
Curry, Green e Kerr hanno parlato della sconfitta contro i Grizzlies elogiando la crescita della squadra nel corso della stagione
Golden State deve rinunciare ai playoff, come ottava classificata sarà Memphis, i Grizzlies, a giocare contro gli Utah Jazz al primo turno di playoff.
Dopo essere stati sotto in doppia cifra nel corso della partita, Stephen Curry e compagni hanno rimesso tutto in equilibrio negli ultimi tre minuti con l’opportunità, in mano a Draymond Green, di vincere la partita sulla sirena che poi ha mandato la gara all’OT, sul 99-99.
Abbiamo dato tutto quello che avevamo, sono fiero di tutti i ragazzi. Dalle 15 vittorie dell’anno scorso a quello che abbiamo fatto quest’anno. Certo è dura uscire così, ma se pensiamo al nostro obiettivo di inizio stagione… abbiamo avuto anche la possibilità di vincere. Mi sarebbe piaciuto vedere come ci saremmo comportati in una serie da 7 partite
Stephen Curry dopo Grizzlies-Warriors
Molto il rammarico, molta anche la frustrazione di non essere riusciti ad accedere alla parte più importante della stagione, nonostante Curry riesca comunque ad estrarre anche il lato positivo della sconfitta di una partita, in un punto della stagione, in cui pochi avrebbero scommesso di vedere i Warriors ad inizio campionato.
Il dispiacere si legge anche nelle parole di coach Steve Kerr, che avrebbe voluto vedere la squadra continuare a divertirsi anche nella serie di playoff. L’ eliminazione alla seconda partita di play in non cancella un lavoro molto positivo svolto dai Golden State Warriors – organizzazione e squadra – nel corso di una stagione non semplice.
Abbiamo fatto una stagione da grande gruppo. Sono spiaciuto che non siamo riusciti ad andare avanti e vedere i miei ragazzi divertirsi. Stagione pazzesca di Steph, Draymond, Kevon è tornato dai problemi fisici, Jordan [Poole, ndr] è migliorato tantissimo e sarà importante per noi in futuro. Ho detto tutte cose positive ai miei ragazzi dopo la partita. […] Usiamo questa ottima stagione per costruire per gli anni a venire
Coach Steve Kerr
Anche per Draymond Green ovviamente è stato un anno speciale. Lui, un leader vocale lo è sempre e anche in conferenza stampa ha riconosciuto la crescita di una squadra giovane, senza un’esperienza eccessiva e che è stata in grado di seguire un esempio – Stephen Curry – anche quando era sull’orlo del baratro.
Abbiamo avuto molti intoppi nel cercare di costruire la stagione con un gruppo molto giovane ma è stato un anno molto utile. Non vi dirò che è stata una stagione di grande successo, ma continueremo a costruire da quello che abbiamo fatto. […] Steph è stato pazzesco, un leader soprattutto quando la squadra era ad un passo dal mollare. La sua fiducia, a prescindere dalla situazione, è stata impressionante; ci ha dato un esempio da seguire
Draymond Green
Gli Warriors del futuro partono da qui, dalla sconfitta contro i Memphis Grizzlies ai play-in 2020/21; con la speranza di recuperare Klay Thompson il prima possibile e di tornare a lottare ai piani alti grazie alla crescita del gruppo.