Blazers, Lillard: “Non siamo stati in grado di limitarli”

Lillard produce 32 punti con 8/11 da tre nel primo tempo. Numeri da record per il play dei Blazers

Damian Lillard palla in mano

I Portland Trail Blazers non sono riusciti a bissare il successo di gara 1 sul campo dei Denver Nuggets: la serie è sull’1-1 dopo una gara 2 marchiata da Nikola Jokic e in cui, purtroppo per gli ospiti, un Damian Lillard da record non è bastato.

C’è la storia dei playoff nei 42 punti segnati da Dame nei 42 minuti e mezzo giocati in Colorado. Il play dei Blazers ne ha fatti 32 solo nel primo tempo, toccando il trentello nei primi 24 minuti di gioco per la seconda volta in carriera in una gara di playoff e diventando l’unico negli ultimi 15 anni.

Nessuno come Lillard da questo punto di vista in una partita in cui le cifre dicono 9/16 dall’arco. Il numero 0 di Portland ha costruito la propria autoritaria prestazione del primo tempo sulle 8 triple segnate – 6 nel secondo quarto – su 11 tentate (record che resisteva dall’11 maggio 2001 quando fu Vince Carter a far registrare tale statistica).

Sì ho vissuto un ottimo momento, ma ci hanno comunque battuti nel secondo quarto [36-42 per i Nuggets, ndr]. L’esempio perfetto che quando giochi punto a punto, in trasferta, con una squadra che ha le spalle al muro quasi sicuro non vinci mai. Non siamo stati in grado di fermarli con la nostra difesa. Siamo stati competitivi, ma non abbastanza a lungo

Damian Lillard

I grandi numeri di Dame Dolla, che oltre a segnare 42 punti ha distribuito anche 10 assist, non sono stati a sufficienza per contrastare il dominio Nuggets che ha prodotto il 109-128 alla sirena finale.

Sono i playoff. Ogni partita è diversa da quelle precedenti. Sapevamo che loro avrebbero giocato con più fisicità e voglia di combattere. Hanno influenzato così il nostro attacco, ce lo aspettavamo. Non abbiamo giocato abbastanza bene per rispondere

Damian Lillard

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