Jazz, Mitchell: “Solidi mentalmente. Conley? Un fattore”
Donovan Mitchell commenta la prestazione della squadra dopo gara -4 ed elogia il lavoro svolto da Mike Conley
30 punti e 8 assist di Donovan Mitchell conducono gli Utah Jazz sul 3-1 nella serie coi Memphis Grizzlies. In una partita complicata al FedEx Forum, ‘Spida’ diventa il giocatore con la media di punti (27.4) più alta di sempre ai playoff tra i giocatori della franchigia con un minimo di 25 minuti per gara.
La prestazione che serviva ai Jazz per avere l’opportunità di tornare a Salt Lake City con due vittorie in trasferta delle tre consecutive con cui Utah ha risposto alla sconfitta in gara 1.
Sopra di 30 o sotto di 30, quando hai davanti una squadra aggressiva devi essere sempre concentrato. Più volte in questa partita siamo stati abbastanza distratti; sono tutte cose da sistemare se vogliamo essere la squadra da battere. Dobbiamo continuare ad essere forti mentalmente
Donovan Mitchell
Per rispondere a dei Grizzlies sempre pronti a fare lo sgambetto agli avversari, i Jazz hanno dovuto scoprire tutte le carte. Per costruire il +13 di ingresso nel quarto periodo e ribattere al -4 con cui Morant e compagnia hanno rimontato, è servita tutta l’esperienza di veterani come Mike Conley per arrivare al successo per 120-113.
11 punti e 7 assist, ma sembra che abbia fatto molto di più. La sua presenza è preziosa per la sua esperienza. Conosce il gioco, conosce l’arena, è un fattore. Anche per me è molto importante come aiuto: il suo plus/minus è uno dei più alti della partita perché è sempre attivo su entrambi i lati del campo
Donovan Mitchell
Già più volte nel corso della sua carriera, Conley è stato un fattore in numerose serie di playoff vestendo la maglia dei Grizzlies e ora sta assumendo di nuovo questo ruolo contro la sua ex squadra.
In questa serie Conley sta viaggiando a medie di 20 punti e 10.2 assist per partita. La sua prestazione sarà fondamentale per chiudere la serie in casa nella notte tra mercoledì e giovedì.