Blazers, Lillard: “Jokic MVP della stagione”
Un deluso Damian Lillard commenta la sconfitta in Gara 6 contro i Nuggets, complimentandosi con Jokic per l’ottima stagione
Gara 6 tra i Nuggets e i Blazers finisce 126-115, e con essa anche il sogno di Portland di compiere l’impresa e raggiungere le semifinali di West Conference.
Complice la straordinaria prestazione di martedì (55 punti) e quella di stanotte (28 punti, 13 assist), Damian Lillard appare decisamente deluso e amareggiato. “We came up short”, continua a ripetere in conferenza stampa: abbiamo fallito.
Non riuscire ad essere all’altezza già nel primo round di playoff e finire la stagione sul parquet di casa è deludente. Al momento è l’unica cosa a cui riesco a pensare
Damian Lillard, nel post partita
Nonostante la frustrazione, Dame fa anche i complimenti alla sua squadra per aver disputato una stagione decisamente migliore di quella passata.
Abbiamo avuto molti infortuni in questa stagione, ma siamo sempre rimasti uniti, come fa una vera squadra. Abbiamo perso la serie perché i nostri avversari sono stati migliori di noi, ma usciamo comunque a testa alta.
Damian Lillard
In conferenza stampa gli è stato chiesto cosa ne pensasse di Nikola Jokic (36 punti, 8 rimbalzi, 7 assist) e se, secondo lui, possa non solo essere MVP della stagione, ma anche condurre i Nuggets a vincere il titolo.
Credo sia l’MVP. C’è sempre per la sua squadra: ha giocato ogni partita, segna da ogni parte del campo e valorizza anche le prestazioni dei compagni. Se potesse portare la propria squadra a vincere il titolo, credo quest’anno possa essere quello giusto: ad oggi non c’è un favorito, a mio parere ogni squadra può vincere o perdere
Damian Lillard
La star dei Blazers è ora pronto a rimettersi al lavoro, per tornare più preparato la prossima stagione.
Come squadra, dovremo essere migliori in difesa. Personalmente, mi siederò e ascolterò quello che gli allenatori mi diranno, dove posso migliorare e come riuscire a farlo. Se posso migliorare anche solo di un 3%, voglio impegnarmi al massimo per riuscirci.
Damian Lillard