Suns, Paul: “Squadra che conosce l’importanza dei momenti”

Dominante Chris Paul in gara 2 contro i Nuggets: 17 punti, 15 assist e 0 pale perse. CP3 commenta la vittoria

Chris Paul batte Monte Morris in palleggio

La vittoria dei Phoenix Suns contro i Denver nuggets in gara 2 porta il timbro di Chris Paul. 17 punti con 15 assist e 0 palle perse: semplicemente Point God all’opera, per la sua terza partita in carriera con più di 15 passaggi vincenti e nessuna palla sprecata. Qualcosa che nessuno mai, a parte Magic Johnson, era riuscito a fare dal 1980.

Mi sento benissimo, abbiamo ottimi tiratori che non sanno solo tirare ma anche metterla sul parquet e arrivare a canestro. I miei 15 assist? I ragazzi si sono fatti trovare liberi e hanno segnato. E’ merito del nostro coaching staff

Chris Paul dopo gara 2

Grazie anche alle cifre storiche di Paul, i Suns mettono al tappeto Jokic, fresco di titolo di MVP, e i suoi Nuggets con un netto KO costruito tra terzo e quarto parziale. Fondamentali le doppie doppie di Devin Booker (18 punti e 10 rimbalzi) e De’Andre Ayton (15 punti e 10 rimbalzi), la precisione al tiro di Crowder (4/5 dal campo, con 3/4 dall’arco) per aggiungere 11 punti e un’altra prestazione davvero solida di Mikal Bridges, con 16.

Sappiamo l’importanza dei quarti quarti. Giocare bene in difesa, impostare il ritmo e seguirlo, dobbiamo mettere sempre la stessa energia. Stiamo bene, abbiamo un ottimo spogliatoio, una squadra profonda. Book è uno dei migliori two-way player, Jae non si spaventa davanti a nulla, Mikal tira e difende su tutti, DA… fa tutto, non gli puoi chiedere nulla di più di quello che fa

Chris Paul

Lo stesso Chris Paul però predica anche tranquillità ad un gruppo che non vuole fermarsi. I Suns salgono sul 2-0 in una serie comunque tutt’altro che chiusa. La squadra di coach Monty Williams è a metà dell’opera e Paul non vuole farsi scappare l’opportunità di approdare alle Western Conference – tassello già raggiunto in carriera – e usarlo come trampolino di lancio verso le Finals.

Abbiamo giocatori che conoscono l’importanza dei momenti, come Jae Crowder che ha giocato le Finals l’anno scorso, ma è solo una partita. Dobbiamo stare concentrati e pensare a gara 3 di Denver. 

Chris Paul dopo gara 2

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