Danny Green: “Simmons fatica a uscire dalla sua comfort zone”
L’ex San Antonio ha parlato dell’aspetto mentale che blocca Ben Simmons riguardo il suo tiro
Il tiro di Ben Simmons è tornato uno dei temi più diffusi attorno al mondo NBA. Questo è stato il suo quarto anno nella lega eppure non ha mai dato a vedere dei miglioramenti sul suo tiro, nemmeno ha provato a mettersi in gioco con tiri fuori dal suo repertorio di base.
Simmons è stato il rookie of the year nel 2018, dimostrando di essere un ottimo prospetto nonostante arrivasse senza un buon tiro nel suo repertorio, immaginando che con l’allenamento sarebbe riuscito a diventare un playmaker completo nel tempo.
I playoff di quest’anno tuttavia sembrano essere stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso: le voci che lo danno in partenza da Phila si fanno sempre più insistenti e lui stesso, probabilmente sentitosi spalle al muro ha affermato che passerà l’offseason a lavorare per costruirsi un tiro affidabile.
Danny Green, suo compagno quest’anno ai 76ers ha raccontato come mai Simmons non rischi mai un tiro che non è assolutamente obbligato a prendere:
Ben è il tipo che se non incoraggiato o spinto a correre un rischio, non lo fa. Fa molta fatica a uscire dalla sua “comfort zone”. Ha un alto QI cestistico, sa alzare il ritmo e spesso offre assist ai suoi compagni, ma preferisce non fare qualcosa che non è sicuro di saper fare bene
Danny Green
Quest’estate sarà fondamentale per l’australiano, dovrà lavorare molto sull’aspetto tecnico e su quello mentale per tornare il prossimo anno con la consapevolezza di poter prendersi dei rischi.