NBA Draft Preview, 7° posto: Keon Johnson
Un incidente con i fuochi d’artificio ha quasi causato il ritiro prematuro dalla pallacanestro, oggi c’è la NBA ad aspettarlo e le aspettative sono molto alte
Una scheggia impazzita dotata di un’esplosività e di un atletismo secondo davvero a pochissimi. Il Tennessee non è solo lo stato in cui è nato, ma uno stile di vita: infatti, non è mai stato lontano da casa e potrebbe farlo per la prima volta con l’approdo in NBA. Adesso è tempo che i fuochi d’artificio li faccia sopra ad un parquet
Destinazione: Golden State Warriors
La squadra californiana viene da due stagioni bruttine rispetto ai fasti della Dynasty costruita tra il 2014 e il 2019. Gli infortuni hanno falcidiato il loro cammino, ma il prossimo anno la storia dovrà cambiare. La scelta numero sette dice Keon Johnson, un highlight in carne ed ossa, utile sia in quintetto sia in uscita dalla panchina
Golden State Warriors significa vincere, perciò tenere il proprio nome nelle zone alte del ranking è fondamentale. Il prodotto di Tennessee potrebbe però fare subito le valigie, lasciando spazio ad una stella che andrebbe ad affiancare Splash Brothers & Draymond Green. Ci sarà dunque per Johnson la possibilità di giocarsi le proprie carte qui?
Punti di forza
Il miglior atleta della classe Draft 2021, imprendibile quando decide di accelerare e schiacciare a canestro, impossibile da evitare quando si mette in testa di dover stoppare il proprio avversario. Il suo primo passo può essere letale anche per giocatori più esperti; con lo sviluppo fisico può compiere un upgrade in ogni aspetto del suo gioco
Un agonista se ce n’è uno, competitivo con il desiderio di eccellere contro ogni diretto avversario. Sa e può difendere e sulle ali e sulle guardie, grazie alla rapidità nel movimento dei piedi con cui prende il cambio di marcatura. Con queste caratteristiche diventa una minaccia costante per chi controlla il pallone, causando spesso palle perse
Sente le partite, rimane concentrato e ha sempre voglia di essere uno dei migliori giocatori sul campo. Nella sua esperienza al college ha dato prova di essere un discreto passatore, non disdegna il caricarsi di responsabilità anche se pensa in maniera frenetica. Ha l’attitudine per ascoltare e crescere là dove presenta carenze nel gioco
Punti deboli
Poco educato nella metà campo offensiva, a tratti confusionario, tende a fare prima di pensare e questo lo porta spesso a commettere tanti errori. Ogni aspetto del suo gioco è da sviluppare e migliorare, dal ball-handling (a volte carente e deficitario) alle decisioni di tiro, non sempre prese con cognizione di causa
L’aspetto fisico è il problema principale di Keon Johnson. Ottantaquattro chili per 196 centimetri, una pecca su cui gli avversari possono giocare a loro favore cancellandolo dalla contesa. Deve mettere su massa muscolare e lavorare sull’assorbimento dei contatti o rischierà sempre di cedere il passo ai più dotati fisicamente
Lento nel prendere conclusioni, così come nel rilascio del pallone. Quando viene preso in ostaggio dal proprio marcatore ogni tentativo di tiro è reso vano, diventando un problema per la squadra. Le percentuali registrate al college non sono particolarmente brillanti: 44% da 2 punti, 27% da 3 punti e 70% ai tiri liberi
Conclusione
Sotto l’ala protettiva di Steve Kerr si può crescere, l’ambiente vincente mette pressione, ma lo spirito degli Warriors è contagioso e sprona a voler fare meglio giorno dopo giorno. Il nativo di Shelbyville è instancabile, per Curry e compagni sarebbe disposto a dare tutto se stesso, ma la crescita fisica sarà fondamentale per dire la sua in NBA
Proiezione costo Dunkest: 8.8 crediti