Team USA, Stephen A. Smith: “Non ci sono scuse”

L’analista di ESPN ha giudicato inaccettabile affermare che manchino dei giocatori per poter vincere la medaglia d’oro

Kevin Durant e Jeremy Grant durante la partita contro l'Australia

Arriva la seconda sconfitta consecutiva a Las Vegas per il Team USA: dopo aver perso la prima 90-87 contro la Nigeria, questa notte gli americani si arrendono 91-83 contro l’Australia di Thybulle e Ingles.

Nel post partita, coach Popovich è però apparso soddisfatto e fiducioso rispetto ai miglioramenti nel gioco della sua squadra, ma la strada per costruire la giusta chimica sembra ancora in salita.

Non sono mancate le critiche da parte di molti esperti. In particolare, l’analista di ESPN Stephen A. Smith aveva condannato duramente la prima sconfitta contro la Nigeria.

Non ci sono scuse. Non mi interessa di quello che dicono gli altri. Non dovresti aver bisogno dei tuoi migliori giocatori per vincere la medaglia d’oro. Holiday, Middleton e Booker stanno giocando le Finals, quindi arriveranno una volta concluse. Guardiamo la situazione da una prospettiva oggettiva: abbiamo Kevin Durant, Damian Lillard, Bradley Beal, Jayson Tatum. Mi spiace, ma abbiamo davvero bisogno di LeBron James? Non abbiamo abbastanza giocatori? È ridicolo anche solo pensare a una cosa simile

Stephen A. Smith

Prima dell’esordio alle Olimpiadi di Tokyo il 25 luglio contro la Francia, ci sono altri appuntamenti impegnativi per Team Usa: ad attendere la squadra di coach Gregg Popovich ci sono Argentina, Australia e Spagna.

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