NBA, Celtics sorpresi: “Smart tra i finalisti del DPOY”
I compagni di Smart sono sorpresi di non aver trovato il nome del play tra i finalisti del Defensive Player of the Year
Marcus Smart è uno dei difensori più ferrei della NBA. Sin da quando è entrato nella Lega, il Celtic si è contraddistinto per la sua spiccata dote difensiva. Anche quest’anno, anche nella bolla di Orlando, il prodotto di Oklahoma sta mettendo sul campo tutta la sua energia difensiva.
Nella serie contro i Philadelphia 76ers, Smart sta facendo registrare circa 9 punti a partita, ma sopratutto 2 palle recuperate di media in tre gare, giocando un ruolo chiave per i suoi Celtics. Osservando le sue prestazioni e la sua attitudine sulla metà difensiva del campo, i suoi compagni sono rimasti sorpresi di non aver trovato il nome di Smart tra i finalisti del Defensive Player of the Year. Dopo la vittoria in gara – 3 contro i 76ers, Smart si è fatto sentire.
Sono il migliore difensore della Lega. So di esserlo, i miei compagni lo sanno e anche i miei avversari. Quando scendo in campo sono semplicemente me stesso.
Smart a NBC Sport’s Boston dopo gara -3
Marcus Smart può essere un fattore su entrambi i lati del campo. Nell’ultima stagione regolare, il play di Boston ha messo a referto quasi 13 punti di media rubando 1.7 palloni sull’altro lato del campo. Una garanzia su entrambi i lati. Parola di Kemba Walker.
Sono fortunato ad averlo in squadra. Difensivamente è un mostro. Si prende ogni sfida e tutto quello che serve per vincere una partita. Può marcare chiunque. Non capisco come non sia stato inserito nella corsa per il Defensive Player of the Year.
Kemba Walker a NBC Sport’s Boston
L’efficienza difensiva di Smart può condurre i Boston Celtics verso il titolo? Per adesso, i verdi si devono “accontentare” di un record che fa ben sperare. In gara – 3, con Smart sul campo, i 76ers hanno tirato col 29.5% dal campo: si tratta del minimo stagionale per un avversario di Smart e compagni.
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