NBA Finals, Antetokounmpo: “Lavorate duro per i vostri sogni!”

Le parole di Giannis Antetokounmpo dopo la vittoria del titolo NBA che spera possa essere d’ispirazione

Giannis Antetokounmpo campione NBA

Rimonta e poi vittoria del titolo. Quattro vittorie consecutive, quelle che servono per vincere una serie, ma questa ha decisamente un gusto speciale. I Milwaukee Bucks sono campioni NBA per la prima volta dopo il 1974 dopo il successo di gara -6 contro i Suns.

Parte fondamentale del successo è ovviamente Giannis Antetokounmpo che in gara -6 ha segnato 50 punti (su 105) della squadra alleando anche 14 rimbalzi.

Ho cominciato a giocare a basket per aiutare la mia famiglia e risolvere i nostri problemi. Ma mai avrei pensato che a 26 anni sarei arrivato qua con il trofeo di MVP delle Finals e Campione NBA

Giannis Antetokounmpo

Con l’entusiasmo di chi ha appena realizzato il sogno più grande della propria vita, Giannis ha guardato nel passato ripensando ai momenti più tragici, delicati della storia della propria famiglia. Il due volte MVP, e ora anche MVP delle Finals, ha esortato chiunque abbia un sogno a non smettere mai di crederci, ma soprattutto di lavorare duro giorno dopo giorno.

Questo trofeo rappresenta i miei due paesi. Nigeria e Grecia: questo dovrebbe spingere le persone a credere nei loro sogni. Quando ti senti giù, continua a credere in quello che stai facendo. Potete farcela! E io ho segnato i miei tiri liberi!

Giannis Antetokounmpo

Ho fatto di tutto per arrivare qui, anche solamente per essere sul campo. Non ho giocato, poi giocavo, ma uscendo dalla panchina, ho chiesto di mandarmi in G-League, ho difeso, ho giocato da playmaker. E stanotte ho fatto tutto quello che ho fatto anche in passato: ho dovuto difendere, andare a rimbalzo, tagliare fuori… sono grato a tutti quelli che hanno creduto in me in questo processo e chi hanno messo a mio agio portando anche la mia famiglia qui. Larry Drew, Jason Kidd che ha sempre creduto nelle mie doti e coach Bud, che mi ha detto che per essere tra i migliori avrei dovuto credere nei miei compagni

Giannis Antetokounmpo

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