NBA, la Lega pronta a cambiare le regole per i falli

La Lega già dalla prossima stagione “punirà” tutti quei movimenti considerabili non di gioco

Adam Silver all'All-Star Game di New Orleans

Secondo Shams Charania, la NBA introdurrà, già dalla prossima stagione, regole mirate a ridurre le cosiddette “non-basketball moves”, ovvero quei movimenti considerabili “non di gioco”, ma finalizzati esclusivamente a subire fallo.

Negli ultimi anni, infatti, alcuni giocatori sono diventati molto abili ad attirare fischi con mosse astute. Per esempio, Trae Young, quando batte in palleggio il difensore e questo cerca di recuperare, lui si mette sulla linea di corsa dell’avversario e riesce quasi sempre a subire fallo. Nash si era lamentato molto di ciò: “Questa non è pallacanestro”.

Un altro giocatore molto abile in tal senso è sicuramente James Harden, famoso, soprattutto ai tempi dei Rockets, per i tantissimi tiri liberi tentati a ogni gara, e per la sua abilità di cercare le mani del difensore portando rapidamente la palla dal basso verso l’alto.

Non si sa ancora nel dettaglio quali siano però i movimenti che andranno a essere vietati. In generale verranno ridotti i fischi per i contatti considerabili “marginali”.

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