NBA, Skip Bayless ricorda tutti i fallimenti di James

Skip Bayless è sempre stato molto critico nei confronti di LeBron James: il commentatore sportivo americano ha spesso preso di mira “The Chosen One” enfatizzando le sue mancanze ed i fallimenti della sua carriera.

LeBron ha espresso su Instagram il suo sentimento di rivalsa in vista della prossima stagione dopo la precoce eliminazione nei playoff del 2021, mostrandosi ansioso di riscatto.

Non è importante come fallisci, ma come ti rialzi dopo

LeBron James

Bayless non ha perso l’occasione per ricordare i numerosi fallimenti di LeBron James.

Quando LeBron parla di rinascere dopo un fallimento ascolto, perché ha fallito così tante volte.

Nel 2009 contro i Magic, nel 2010 contro i Celtics ( Gilbert ha raccontato che LeBron avrebbe mollato in quella serie) e il disastro delle Finals 2011. In gara 6 del 2013 è stato salvato da Ray [Allen] e poi il decifit record delle Finals nel 2014. Gara 4, 5 e 6 nelle Finals del 2015, il broncio nell’overtime di gara 1 delle Finals 2018, il mancato accesso ai playoff nel 2019 e infine l’abbandono della panchina in gara 5 nel 2021.

Skip Bayless

Nel 2009, quando in molti si aspettavano il duello con Kobe Bryant alle Finals, James è stato eliminato dagli Orlando Magic di Dwight Howard e nel 2010 è uscito al secondo turno contro i Boston Celtics dei Big Three.

Nel 2011 LeBron, unitosi a Bosh e Wade a Miami, ha mostrato tutti i suoi limiti nella disfatta alle finali NBA contro i Dallas Mavericks, trascinati da un leggendario Dirk Nowitzki.

In alcune occasioni indubbiamente James è venuto meno al suo ruolo di stella, ma in altre occasioni Skip Bayless ha decisamente ingigantito le sue mancanze.

Nel 2013 Ray Allen è stato senza dubbio decisivo, ma difficilmente gli Heat sarebbero arrivati a quel momento senza l’apporto di LeBron contro una ottima squadra come gli Spurs.

Gli Spurs nel 2014 erano una squadra eccellente, che giocava un ottimo basket e in cui stava emergendo una stella come Kawhi Leonard.

Nelle Finals 2015 James non poteva fare molto con una squadra indebolita dagli infortuni contro i Warriors dei Big Three. Nel 2018 non è stata certo colpa di James se JR Smith si è scordato il punteggio in gara 1 nel finale di partita.

Il primo anno a Los Angeles James ha provato a guidare dei giovani Lakers alla postseason, ma, complice un infortunio, non vi è riuscito.

Nei playoff appena conclusi gli infortuni di LeBron stesso e Davis hanno impedito ai Lakers di combattere ad armi pari contro i Phoenix Suns di Paul e Booker, anche se una superstar come James avrebbe potuto accettare l’eliminazione con maggiore classe.

LeBron potrà usare le critiche di Skip Bayless come motivazione in vista della prossima stagione.