Mavericks, Carlisle e Doncic commentano le azioni di Marcus Morris

La pietra dello scandalo è un brutto episodio avvenuto all’inizio del terzo quarto, con i Clippers già avanti di parecchie lunghezze: su una rimessa per i Mavs, Marcus Morris pesta la caviglia di Luka Doncic facendogli perdere perfino la scarpa.

Il contatto è fuor di dubbio superfluo vista la dinamica di gioco ma l’intenzionalità è stata subito oggetto di discussione. Il coach dei Mavericks, intervistato a riguardo, ha solo commentato con un poco convinto “Spero non sia stato intenzionale“. Meno diplomatico il diretto interessato, Doncic, che nell’intervista post partita si è espresso così:

Spero non fosse intenzionale, ma ditemi voi cosa ne pensate. Io ho i miei pensieri a riguardo.

La faccia e il sorriso ironico durante l’intervista fanno trasparire molto più di quanto non venga detto dallo sloveno, che risponde anche a chi gli chiede se ha avuto dei chiarimenti con Morris:

Non voglio parlare con lui, sta continuando a dirmi cose negative da tutta la serie. Va bene così, devo solo andare avanti. Come ho detto, ho i miei pensieri a riguardo e spero che non lo abbia fatto apposta, ma se così fosse sarebbe veramente un brutto comportamento.

Subito pronta la risposta di Morris su Twitter:

“Io gioco a pallacanestro con un certo livello di rispetto per me stesso e gli altri giocatori. Pensare che io avrei voluto infortunare qualcuno è una pazzia per me. Sono 10 anni che gioco contro i migliori. Mi baso sul duro lavoro e delle regole morali. Competo ogni partita dando tutto in campo.”

“Il basket non è mai stato così serio da dover provare a infortunare qualcuno. Non mi sto scusando per questa m**** perché so cosa do a questo gioco ogni singolo giorno. È stato un errore, accettatelo. Competere è il motivo per cui gioco.

Morris non è nuovo a questo tipo di comportamenti e se le cose dovessero andare avanti così potremo aspettarci scintille anche in Gara 6.

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