Rodman critico sulla NBA: “Non voglio vedere tiri da 15 metri”

L’icona dei Chicago Bulls ha svelato il principale motivo per il quale non guarda più le partite di NBA

Dennis Rodman durante una gara dei Bulls

Il cambiamento del gioco del basket è continuo ed è impensabile che non lo sia. La continua evoluzione delle capacità fisiche ed atletiche dei giocatori, oltre alla qualità degli allenamenti e dei macchinari che vengono utilizzati, portano a mutamenti naturali in un gioco nel quale la libertà di azione e di tiro è totale.

Nonostante l’alta spettacolarità e la grande varietà negli attacchi odierni, l’eccessivo impatto dei tiri da dietro l’arco causa una lieve spaccatura tra tutti gli appassionati.

A rappresentare questa minoranza, Dennis Rodman, centro iconico dei Chicago Bulls e cinque volte campione NBA, ha trovato in questa evoluzione un vero e proprio motivo per smettere di guardare le partite.

Non so, è davvero difficile guardare una volta che hai giocato come facevamo noi, con la nostra intensità e il livello di competitività. Non voglio vedere giocatori che tirano da metà campo dai. Non è basket

Dennis Rodman

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