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76ers, Shaq: “Simmons non sta lavorando abbastanza”

L’Hall of Famer ha criticato duramente Simmons, accusandolo di non impegnarsi e di farsi condizionare dagli errori in lunetta

Ben Simmons ha attraversato un’estate difficile: dopo le difficoltà negli scorsi playoff ha richiesto una trade per lasciare Philadelphia che però ancora non si è concretizzata.

Molte squadre sono state accostate al giocatore australiano, ma le elevate richieste del GM Daryl Morey hanno allontanato i potenziali acquirenti e così Simmons è rimasto ai 76ers.

Le difficoltà offensive dell’All-Star di Philadelphia sono emerse in tutta la loro evidenza nella scorsa postseason, in cui Simmons ha messo a referto meno di 12 punti a partita e ha tirato i liberi con un terribile 34.2%.

L’Hall of Famer Shaquille O’Neal, ospite alla CBS Sports Radio, non ha risparmiato le critiche al giocatore australiano, accusandolo di non impegnarsi a sufficienza per colmare le evidenti mancanze del suo gioco.

Non ho idea di cosa stia facendo, ma quando guardo il risultato posso presumere che non stia lavorando abbastanza. Nella storia del gioco si vede quando un giocatore si sta impegnando nel migliorare osservando i risultati. Non voglio vedere su Instagram che tira da 15-19 piedi e poi quando in partita è sotto di 1 in palleggio sottocanestro, marcato da un avversario alto poco più di 5 piedi, passa la palla perché ha paura di andare in lunetta.

Shaquille O’Neal

Shaq ha ammesso di aver avuto a sua volta problemi dalla linea della carità nel corso della carriera, ma ha sottolineato come non si sia mai fatto condizionare da questi, concentrandosi invece sul dominare la partita con il resto del suo arsenale offensivo.

L’ex centro dei Lakers ha evidenziato come invece Simmons accusi molto i problemi ai tiri liberi, lasciando che influenzino il resto del suo gioco offensivo.

Guardate, io ero un tiratore di liberi pessimo ma sapete non mi sono mai lasciato condizionare: non me ne importava un accidente! Sapete perché? Sapevo che poteva accadere una di queste tre cose in lunetta: o segni, o sbagli, oppure tiri un airball. Dimenticavo in fretta ciò che accadeva perché avevo in mente solo di dominare. Ben ha la possibilità di dominare le partite.

Shaq

Shaq ha poi paragonato i problemi in lunetta di Ben Simmons a quelli del fresco campione NBA Giannis Antetokounmpo, sottolineando come il giocatore greco sia riuscito a non farsi condizionare da essi, dominando le partite e conducendo i suoi Bucks alla vittoria.

Giannis non è un grande tiratore di liberi, ma hanno vinto il titolo perché lui ha dominato. Era aggressivo, creava problemi di falli agli avversari e attaccava il ferro. Non si preoccupava di quanti tiri liberi sbagliava. Quante volte lo avete visto tirare un airball ai playoff e il pubblico impazziva. Questo lo ha fermato dall’attaccare il canestro? No.

Shaq

Le difficoltà di Simmons in lunetta paiono mentali ancor prima che tecniche: vedremo se l’australiano riuscirà a porvi rimedio per il prosieguo di carriera.

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