Lakers, Jefferson: “Davis nella top 5? Non è costante”
Richard Jefferson è stato ospite nel podcast di Gilbert Arenas, No Chill, e ha parlato dei Lakers, di Anthony Davis soprattutto
Secondo Richard Jefferson, il successo della stagione dei Lakers dipenderà dallo stato di forma e di conseguenza dalle prestazioni di Antony Davis.
AD in pieno stato di salute è uno dei migliori giocatori della lega, ma l’ex compagno di LeBron James ai tempi dei Cavaliers mette in dubbio la costanza dell’ala dei Lakers.
L’unico modo in cui i Lakers possono vincere contro i Nets e che AD sia il miglior giocatore dei Lakers. [Nella serie decisiva per il titolo nel 2020, ndr] i Lakers hanno preso il controllo quando Davis ha giocato come uno dei primi 5 giocatori della lega. Ma nessuno lo reputa così, lo chiamano uno dei 5 migliori talenti della NBA
Richard Jefferson, via No Chill Podcast
RJ, campione NBA nel 2016 nella leggendaria rimonta di Cleveland contro i Warriors, ha spiegato con più precisione le sue parole riguardati Anthony Davis.
Avere la reputazione di uno dei 5 migliori talenti non è rispettoso. La ragione per cui ti chiamo così è che non ti comporti da giocatore nella top 5 NBA ogni notte. E non si tratta solo di avere impatto coi numeri e le statistiche a fine partita, giocatori del genere hanno un impatto sulla partita che lascia tutti come “è stato un mostro”
Richard Jefferson
Il motivo per cui Jefferson si è spinto a criticare Davis in questo modo potrebbe essere legata al fatto che, dopo aver vinto il campionato alle Finals disputate nella bolla di Orlando, Anthony Davis non è più stato lo stesso giocatore.
Sicuramente avendo avuto a che fare con infortuni piuttosto importanti sia in regular season sia ai playoff, il fisico ha impedito all’ex Pelicans di poter essere efficace e dominante come ai playoff dell’anno precedente.
Guai fisici e rendimento saranno una chiave per i Lakers quest’anno più che mai visto che sono nuovamente candidati al titolo dopo una stagione difficile e deludente rispetto alle aspettative e in secondo luogo dovranno competere con diverse contender, tra cui una corazzata – i Nets – dal potenziale illimitato.