Rodman: “MVP a Larry Bird? Solo perché è bianco”
Spunta fuori un’intervista del 1987 in cui Larry Bird è oggetto delle critiche di Dennis Rodman e Isiah Thomas
Gli anni ’80 sono stati l’inizio dell’inarrestabile crescita della NBA, entrata allora a far parte della cultura pop, i giocatori che davano spettacolo sul parquet erano icone anche al di fuori. Epoca di grandi campioni, caratterizzata da quello che è probabilmente il dualismo più acceso della storia del basket: il duello Magic Johnson-Larry Bird, leader delle squadre dominatrici di quella NBA, Los Angeles Lakers e Boston Celtics.
Bird trascinò i Celtics verso 3 titoli NBA: 1981, 1984 e 1986; si tolse grosse soddisfazioni anche sul piano personale vincendo 3 titoli di MVP consecutivi (ultimo a riuscirci), dal 1984 al 1986.
Alla luce di questi e molti altri risultati conseguiti, Bird è ovviamente considerato uno dei più grandi cestisti di sempre, ma c’è anche chi non la pensa, o forse pensava, esattamente in questo modo.
Parliamo di Dennis Rodman, altra leggenda NBA che non necessita di presentazioni, l’ex-Pistons fu avversario di Bird e nel 1987, in un’intervista rilasciata al New York Times, ne parlava in questi termini:
Non è Dio e non è il miglior giocatore della NBA, vince titoli di MVP solo perché è bianco, questo è l’unico motivo, nessuno dà credito a Magic Johnson, se lo meritava anche l’anno scorso. Non m’importa, lo devi dire, questo lo metterai nel giornale
Dennis Rodman
Anche Isiah Thomas, allora compagno di squadra di Rodman e intervistato insieme a lui, era della stessa idea:
Penso che Larry sia veramente un ottimo giocatore di basket, ma sono d’accordo con Rodman: se fosse nero, sarebbe solo un ragazzo come tanti
Isiah Thomas