Clippers, George: “Pronto per essere il numero uno”

George ha riconosciuto le responsabilità che si assumerà quest’anno senza Kawhi Leonard, sembrando indifferente e pieno di speranza, e che la lunga corsa ai playoff della scorsa stagione basti per ispirare fiducia.

Penso che questo gruppo abbia dimostrato tanto anche senza Kawhi, questa estate sapevo su quali aspetti del mio gioco dovevo lavorare, ci sono già passato, mi sento a mio agio ad essere il leader di questa squadra e sono pronto a guidarla

Paul George

L’ultima volta che George è stato il “numero uno” di una squadra è stato agli Indiana Pacers, cercando di portare una squadra di ottimo livello ad abbattare i colossi di Miami guidati da LeBron James, fermandosi solamente in gara 7 del giugno 2013.

George in questa stagione ha la possibilità di continuare a liberarsi della eredità che si porta dietro dalla bolla, andando a migliorare tutte le sfaccettature del suo gioco, dalla difesa ai rimbalzi alla regia, avendo dimostrato nella serie contro Phoenix di poter riportare il suo gioco ai livelli della stagione da top 3 MVP del 2018/19.

Non è la prima stagione in cui ha il peso di essere il primo violino della squadra, ma sicuramente si è tolto molte delle responsabilità del passato, come quella di “controllare il gioco”.

Questo sarà il mio approccio… come potrà essere questa una partita da Paul George? Come potrò aiutare al meglio i miei compagni? Come potrò diventare un miglior compagno di squadra e farli migliorare?

Paul George

Tutte domande cruciali che avranno risposta nella stagione 2021/22, ma come potranno i Clippers massimizzare al massimo una stagione dalle basse aspettative? Elevando al massimo il gioco di George in attesa del ritorno di Kawhi. PG13 è pronto per essere nuovamente un “top dog” in un posto in cui si sente desiderato e a suo agio: quanto sarà efficace nell’essere esattamente questo sarà il barometro costante della stagione dei losangelini.