Celtics, Tatum si prende le colpe della sconfitta
Tatum si è preso le colpe per la sconfitta dei Celtics, lodando allo stesso tempo la grande prestazione del suo amico Jaylen Brown
Siamo solamente al secondo giorno di Regular Season e abbiamo già una seria candidata per la partita dell’anno. Boston Celtics contro New York Knicks è stata una partita incredibile, conclusasi solamente dopo un doppio supplementare con la vittoria dei Knicks per 138-134 dopo un jumper di Derrick Rose.
Per i Celtics è stata una notte difficile, ma possono essere fiduciosi e rinvigorirsi grazie alle super prestazioni di Robert Williams III, autore di una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi con 5 stoppate, dimostrando la sua continua crescita e soprattutto di Jaylen Brown, vero trascinatore della squadra autore di 46 punti e di canestri uno più difficile dell’altro.
Il giocatore più atteso invece, Jayson Tatum, ha avuto una nottataccia. Considerato primo violino offensivo dei Celtics e uomo franchigia, il prodotto di Duke è incappato in una brutta prestazione da 20 punti con un pessimo 7 su 30 dal campo e 2 su 15 da 3 punti. I suoi problemi al tiro e delle palle perse molto sanguinose sono state determinanti per la sconfitta dei Celtics, specialmente nel primo supplementare, dove ha sbagliato il tiro della vittoria.
Tatum nel postpartita si è accusato della sconfitta e allo stesso tempo, ha lodato la prestazione del suo fidato compagno Jaylen Brown.
Jaylen è stato incredibile. Vorrei aver potuto fare la mia parte
Jayson Tatum
Tatum ha lavorato molto durante la offseason soprattutto sul suo fisico, prendendo tantissima massa muscolare e cercando di superare i problemi respiratori dovuti al Covid, dopo esserne stato colpito nella passata stagione. La superstar dei Celtics ha sempre cominciato le stagioni in crescendo e siamo sicuri che si lascerà alle spalle questa prestazione negativa e tornerà a trascinare i suoi compagni.