Borrego: “Non possiamo permetterci di inseguire sempre”

Con la sconfitta di questa notte arrivata contro i Miami Heat, gli Charlotte Hornets hanno concluso le loro trasferte in Florida con una vittoria e una sconfitta.

Come già successo nelle altre poche partite della stagione, gli Hornets si sono trovati subito a dover inseguire, trovandosi sotto di 18 punti alla fine del primo tempo. Il capoallenatore della franchigia di proprietà di Michael Jordan, James Borrego, ha detto che i suoi devono semplicemente partire meglio, e, nonostante abbiano avuto la capacità di rimontare alcune di queste situazioni, è sicuramente una tendenza che vogliono cambiare.

Andando avanti devono sicuramente trovare un modo per segnare tiri più facili, rendendosi competitivi fin dall’inizio della partita. Un altro fattore che ha determinato la sconfitta di Charlotte sono stati i rimbalzi, con Miami che ha banchettato sulla formazione di Charlotte catturando 66 rimbalzi, con la squadra della Carolina del Nord capace di conquistarne solo 43, e approfittando di ogni seconda opportunità derivante dai rimbalzi d’attacco.

La musica è cambiata nel secondo tempo con gli Hornets, guidati da Gordon Hayward e Miles Bridges, capaci di riportarsi a soli tre punti da Miami. Nonostante la sconfitta Borrego ha scelto di guardare il lato positivo:

Se riusciamo a mantenere un record in trasferta del 50% allora penso che siamo un buona squadra

James Borrego

Sicuramente la nota più positiva della serata è stata il rientro di PJ Washington, completamente guarito dal suo infortunio al ginocchio. Ora si aspetta Terry Rozier, pezzo fondamentale che per ora ha disputato una sola partita stagionale.

Gli Hornets dovranno affrontare i Portland Trail Blazers e i Cleveland cavaliers in casa, prima di partire in direzione ovest per cinque partite da disputare contro le squadre della Western Conference, con la speranza che tra le mure casalinghe LaMelo Ball e compagni riescano a trovare delle vittorie.