News NBA, LeBron: “Non porto i miei figli nella bolla”
In quelli che si stanno dimostrando i playoff più strani e unici di sempre, stiamo assistendo a scene di vita quotidiana durante i match… ma non per tutti
Alcuni giocatori NBA hanno preferito vivere in compagnia dei propri cari questa avventura nella bolla di Orlando, magari anche per passare dei momenti di pace e spensieratezza durante un periodo tutt’altro che semplice a livello mentale, come hanno poi dimostrato le dichiarazioni di alcuni colleghi. Abbiamo visto durante Boston – Toronto la famiglia Vanvleet, ad esempio, assistere alle gesta del “piccolo” Fred, tra i protagonisti della rimonta Raptors.
Ma non tutte le star NBA hanno deciso di portare con sé le rispettive famiglie durante questi mesi ad Orlando. Tra questi Jimmy Butler, sempre più concentrato sul gioco, il quale ha dichiarato di vedere questo periodo di permanenza nella bolla come un “periodo di lavoro” da vivere, appunto, lontano dai cari e dalle distrazioni.
Di decisione simile, ma per motivi diversi, quella del Re. LeBron James infatti ha preferito rimanere ancora a distanza dalla sua famiglia, nonostante il bellissimo rapporto. Secondo l’ala dei Lakers, la vita ad Orlando sarebbe stata troppo dura per i suoi figli.
“Qui dentro non c’è niente da fare per loro, i miei ragazzi sono molto avventurosi”.
LeBron James sulla scelta di rimanere lontano dai figli
Una scelta sicuramente sofferta, ma ampiamente meditata. L’abbraccio sarà rimandato a data da destinarsi e siamo certi che LeBron spera che quel momento arrivi il più tardi possibile…
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