Heat, Butler e Spoelstra sulle decisioni arbitrali di gara4
La notte scorsa è arrivata una sconfitta dei Miami Heat contro dei brillanti Bucks. Oltre i meriti di Milwaukee c’è polemica sulla prestazione della terna arbitrale
I Milwaukee Bucks, orfani per gran parte del match di Giannis Antetokounmpo, sono riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale che li tiene ancora a galla. Con una sconfitta avrebbero subìto un umiliante sweep e sarebbe partito già questa mattina l’aereo direzione Wisconsin. Per fortuna e bravura dei suoi interpreti, però, domani ci sarà gara 5 che rischia di essere o il funerale di questi Bucks (fine di un ciclo?) oppure un film horror per i Miami Heat che si vedrebbero quasi raggiunti dopo aver avuto la serie per le mani.
Gran parte del merito va a Khris Middleton autore di una gran partita ma non sono mancate le critiche rivolte alla terna arbitrale. Nell’occhio del ciclone c’è una mancata chiamata di fallo ai danni di Jimmy Butler a 1.44 minuti dalla fine dell’overtime.
Se da una parte viene criticato l’errore degli arbitri, dall’altra è stato chiesto a Spoelstra il perché della mancata chiamata del challenge.
E’ sempre complesso, ci sono mille fattori, c’è sempre il timore di sprecare un’occasione. Chissà, forse avremmo potuto anche vincere grazie al challenge, ma non possiamo certo affidarci a questo per vincere la serie.
Erik Spoelstra sul mancato challenge
Uno Spoelstra conscio di aver sprecato una occasione ma abbastanza rilassato. Di avviso simile è Jimmy Butler che, invece di scagliarsi contro gli arbitri, ha fatto mea culpa.
Il fallo? Solo una giocata come tante, anche se avessero fischiato, un modo per non vincere lo avremmo trovato comunque, stasera. Dobbiamo fare meglio e non ridurci a sperare in una chiamata arbitrale
Jimmy Butler sull’errore arbitrale
Delle dichiarazioni da leader maturi e consapevoli di poter vincere la serie indipendentemente da questi errori, che possono capitare. In gara 5 vedremo sicuramente dei Miami Heat più concentrati.
Leggi anche NBA, Butler: “Uscito Giannis abbiamo smesso di giocare”