Celtics, la rinascita di Jayson Tatum

L’ala dei Celtics sembra essersi lasciata alle spalle le brutte percentuali al tiro di inizio stagione

Jayson Tatum in palleggio contro Jae'Sean Tate

Jayson Tatum ha avuto un inizio di stagione complicato: l’ala dei Celtics, complice l’assenza per molte partite di Jaylen Brown, ha dovuto caricarsi sulle spalle l’attacco di Boston prendendosi il maggior numero di tiri in carriera, ma la sua percentuale realizzativa è stata davvero bassa.

Nelle prime 14 partite disputate, Tatum ha tirato con una percentuale superiore al 40% solamente in quattro occasioni, e la squadra ha risentito del brutto avvio di stagione della sua stella. Ecco le parole dell’ala dei Celtics sul difficile avvio:

Non pensavo di iniziare la stagione tirando così male, ma non sono mai stato preoccupato. Lavoro troppo duro per essere preoccupato o avere dubbi.

Jayson Tatum

Il numero #0 di Boston ha cercato di spiegare le difficoltà sue e della squadra nelle prime partite:

Nuovo allenatore e nuovo sistema, stiamo tutti cercando di capire. Penso che per quanto possa essere duro e frustrante, un periodo del genere può aiutare nel lungo periodo. Porta ad unire e compattare la squadra.

Jayson Tatum

Nelle ultime 3 gare, però, il prodotto di Duke sembra essere tornato in forma, realizzando 33, 37 e 34 punti, con percentuali realizzative sempre superiori al 50% e il record di Boston ha subito beneficiato della ritrovata verve offensiva del suo leader.

Boston è reduce da sette vittorie nelle ultime dieci partite che gli hanno permesso di tornare ad avere un record positivo (9-8), che vale il settimo posto nella Eastern Conference. Vedremo se con il rientro di Brown e Williams III i Celtics riusciranno a risalire ancora la classifica.

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