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Warriors, Kerr: “Fiero di come siamo tornati in partita”

Golden State va sotto di circa 20 punti nel primo tempo e poi rimonta sfiorando la vittoria nei secondi finali: ecco il commento di coach Kerr

Back to back per gli Warriors che dopo aver fermato i Suns e il loro record di 18 vittorie consecutive, perdono contro i San Antonio Spurs. 112-107 per la squadra di Popovich che approccia meglio la partita, realizza un parziale di 28-4 a cavallo tra primo e secondo quarto mettendo in seria difficoltà GSW.

I ragazzi di coach Steve Kerr però escono in progressione quando Stephen Curry si carica la squadra sulle spalle segnando (27 punti a fine gara, anche se sbaglia 20 tiri, 7/28 dal campo) e cercando di fare tutto quello che serve per dare energia alla squadra. 8 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi per il numero #30 insieme ad un Draymond Green che sfiora per la seconda sera consecutiva la tripla doppia (9+8+9) e che accende la squadra.

Prima di tutto sono fiero di come è tornata in partita la squadra. Gli Spurs sono usciti aggressivi, hanno giocato molto bene mettendo molta energia soprattutto nel primo tempo, dove ci hanno fatto male

Steve Kerr

Gli Warriors infatti sono anche riusciti a mettere paura agli avversari nel finale avvantaggiandosi sì con la difesa, ma senza mettere nel ghiaccio la partita con il consueto killer instinct , dopo aver preso la testa della gara sul 104-103, mostrato fino a questo punto della stagione.

La competitività che abbiamo messo nella gara però è un segnale che questa squadra gioca bene. Li abbiamo tenuti a 13 punti nel quarto quarto e poi anche noi ci siamo un po’ spenti negli ultimi 4/5 minuti

Steve Kerr

Per gli Spurs comunque un’ottima notte che vede brillare Dejounte Murray, autore di 23 punti conditi con 12 rimbalzi e 7 assist, 25 di Derrick White, 21 di Lonnie Walker, 15+7 rimbalzi di Keldon Johnson e 13 di McDermott.

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