GSW, Green: “Mancava Klay, è stato fondamentale”
Draymond Green sottolinea l’importanza di Thompson nel percorso che ha permesso a Curry di raggiungere il record
Stephen Curry ha scritto la storia al Madison Square Garden: con la tripla realizzata nel primo quarto su assist di Andrew Wiggins ha superato Ray Allen al primo posto per canestri da 3 punti segnati in carriera.
La stella dei Warriors ha celebrato lo storico traguardo con i suoi compagni e coach Steve Kerr nel corso del successivo time-out, per poi abbracciare i genitori seduti a bordo campo. L’abbraccio con Ray Allen, seduto in prima fila per l’occasione, ha sancito il passaggio di consegne tra due dei più grandi tiratori della storia del gioco.
Anche in un momento di gioia e felicità per un record destinato a passare alla storia, Curry ha sottolineato l’importanza di due persone che purtroppo non erano presenti al Madison Square Garden: la moglie Ayesha e il suo compagno di mille battaglie in maglia Warriors Klay Thompson.
Steph ha rivelato come la squadra abbia posto la maglia di Thompson accanto alla sua negli spogliatoi:
Non ho controllato il telefono, al momento sta vibrando nella mia tasca, quindi avrò molte persone da richiamare, ma la sua maglia [di Klay Thompson] era nello spogliatoio vicina alla mia e sarà bello festeggiare con lui quando torniamo, e poi festeggeremo il suo ritorno in campo molto presto. Rappresenta come noi Splash Brothers ci approcciamo al gioco.
Stephen Curry
Anche Draymond Green dopo la gara ha voluto mandare un messaggio sentito a Thompson, rammaricandosi per la sua assenza e sottolineando la sua importanza nel percorso compiuto da Steph fino al raggiungimento del record.
Penso che l’unico tassello mancante qui fosse Klay, il percorso compiuto per arrivare fin qui, Klay è stato fondamentale. Quindi se potessi cambiare qualcosa sarebbe quella. A parte questo è stata una serata speciale per una persona speciale. Molto speciale, sono contento di averne fatto parte.
Draymond Green
Il prodotto di Davidson ha vissuto una serata magica a New York, ma lui e Draymond non vedono l’ora di tornare per festeggiare con Klay, in attesa del suo imminente ritorno in campo.