NBA, Jayson Tatum come Kobe: “Significa molto per me”
A separare Kobe e Tatum solo qualche mese. Ma gara 7 consegna l’ala dei Celtics alla storia
Una favolosa gara 7 ha portato Jayson Tatum nella storia. Nella vittoria che ha eliminato i Toronto Raptors nella corsa al titolo, la giovane ala dei Celtics ha messo a referto 29 punti, 7 assist e 12 rimbalzi diventando il primo giocatore, il secondo più giovane a 22 anni e 192 giorni, dopo Kobe Bryant a far registrare almeno 25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist in una gara 7.
Non sapevo di questa statistica. Ne sono onorato, tutti sappiamo quanto Kobe è stato importante per questo mondo, lo è stato per me. Ogni volta che viene menzionato è sempre bello, per quello che mi riguarda voglio migliorare partita dopo partita, giorno dopo giorno. Voglio essere il migliore giocatore possibile sul campo, è la mentalità che sento di aver preso da lui.
Jayson Tatum a NBAonTNT
Kobe aveva 21 anni e 286 giorni quando il 4 giugno del 2000, inflisse 25 punti ai Portland Trail Blazers in gara 7 raccogliendo 11 rimbalzi e smazzando 7 assist ai quali aggiunse anche 4 stoppate. I Lakers strapparono il pass per le NBA Finals poi vinte contro i Pacers.
I Boston Celtics invece accedono per la terza volta negli ultimi quattro anni alle finali della Eastern Conference grazie alla prestazione di un 22enne che giorno dopo giorno sta diventando il simbolo della franchigia del Massachusetts.
Jayson Tatum si è allenato più volte con Kobe Bryant cercando di strappare dal suo idolo ogni trucco e ogni segreto che ha permesso al ‘Black Mamba’ di diventare una leggenda del basket.
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