Bulls, DeRozan: “Un onore che i miei compagni si fidino di me”

Due buzzer beater in due serate consecutive. Il back-to-back dei Chicago Bulls si chiude con un altro tiro vincente da tre punti sulla sirena di DeMar DeRozan. La guardia ex Raptors segna 28 punti (10/22 al tiro) per fare qualcosa che in NBA non si era mai visto.

Lo schema prevedeva che io bloccassi per Zach e poi uscissi sull’arco, ho chiamato la palla vedendo che sarei potuto arrivare alla linea dei tre punti. Sono arrivati due avversari su di me, di cui uno ho capito che sarebbe saltato alla finta, dopo ho messo i piedi dietro la linea per avere la possibilità di vincerla

DeMar DeRozan

DeRozan ribalta all’ultimo una partita che i Wizards avevano quasi vinto con la tripla di Kuzma, per il 119-117, a 3 secondi dalla fine.

I Bulls si concedono un altro successo per il rotto della cuffia che fortifica il gruppo e allo stesso tempo la posizione all’interno della Eastern Conference.

Molti tiri sono quasi andati corti in questa partita. Siamo affaticati dal back-to-back. Ma la finta mi è servita per sistemarmi coi piedi e riuscire a costruirmi un buon tiro. Sono onorato che i miei compagni si fidino di me nei momenti così importanti della partita

DeMar DeRozan

Soprattutto dopo la sconfitta dei Brooklyn Nets – diretti avversari al momento – contro i Los Angeles Clippers. DeRozan e compagni (35 punti di LaVine, 22 di Vucevic con 12 rimbalzi, altri 20 di Coby White) mettono un piede avanti alla squadra di Durant e Harden: 24-10 il record della squadra di Windy City che si concede una partita di distanza dopo la settimana vittoria di fila.

Partita dopo partita pensiamo solo a migliorarci, è la nostra cultura. Apprezzo molto quello che stiamo facendo, ci stiamo divertendo tantissimo e siamo competitivi. E’ un onore avere una squadra così

DeMar DeRozan