Gobert, Embiid e Jokic: tre modi diversi di fare il Centro

In questa stagione sono ben tre i centri impegnati nella corsa all’MVP: Gobert, Embiid e Jokic

Jokic e Embiid durante una gara NBA

Guardando ai migliori giocatori della NBA nel ruolo di Centro, che ogni anno a fine stagione si trovano puntualmente in corsa per il titolo di MVP, troviamo i soliti 3 nomi Rudy Gobert, Joel Embiid e Nikola Jokic.

Quello che stupisce (oltre al fatto che vedere tre Centri nella corsa al Most Valuable Player era impensabile fino a qualche tempo fa) è che ognuno di questi nomi rappresenta un modo completamente diverso e personale di interpretare il ruolo; analizziamone le caratteristiche caso per caso.

Rudy Gobert

Partiamo dal francese dei Jazz, pilastro del roster a disposizione di coach Quin Snyder ormai da anni, oltre che pietra chiave della stagione dei suoi.

Gobert tra i tre giocatori citati rappresenta il modo più classico di fare il centro, portato al massimo del livello: difensore tostissimo (non a caso fresco vincitore del DPOY), grande rimbalzista e forse miglior rim protector della lega, ma anche una quindicina di punti a partita, con un contributo anche nella manovra offensiva dei suoi.

L’importanza del francese si sta cogliendo in queste partite di assenza: il defensive rating dei Jazz è crollato a picco e le 4 sconfitte in fila ne sono una prova. Nonostante Gobert non sia un giocatore con troppi estimatori (per usare un eufemismo…), sarebbe forse ora di dargli un po’ di attenzioni in più.

Joel Embiid

Il camerunese dei 76ers viene da 8 partite di fila oltre quota 30 punti; basterebbe questo dato per descrivere la stagione dominante di Joel Embiid, ma il 27enne offre molto di più.

MVPiid, come lo chiamano a Phila, è diventato con gli anni il principale terminale offensivo dei suoi, con una varietà sconfinata di opzioni per muovere la retina: un centro capace di giocare isolamenti quasi da guardia difficilmente è mai esistito (e sta facendo scuola, basti pensare a Karl-Anthony Towns, anche se fa sorridere dirlo dati i rapporti tesissimi tra i due…), ma, data l’assenza ormai assimilata di Ben Simmons, Embiid ha aggiunto al suo bagaglio doti difensive spaventose.

Se si pensa che in questa stagione il camerunese sta aggiungendo al suo già ricchissimo bagaglio tecnico delle doti da assistman (più di 4 di media per lui, ma il dato è in miglioramento costante), il risultato sembra essere solo uno: occhio a MVPiid!

Nikola Jokic

Passiamo ora a quello che MVP lo è diventato nella stagione scorsa, battendo in volata proprio Embiid e Steph Curry: Nikola Jokic è un unicum assoluto nel ruolo.

Centri come lui non ci sono e non ce ne sono forse mai stati, in grado di offrire 25.7 punti, 14.7 rimbalzi e soprattutto 7 assist a partita (spesso distribuiti con una visione degna dei migliori playmaker), per quello che è a tutti gli altri effetti il regista offensivo dei Nuggets.

Se non fosse per il record decisamente scarso dei Nuggets, in questa stagione starebbe mantenendo le medie da MVP ormai tipiche del Joker, magari con gli occhi puntati a un clamoroso back to back.

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