GSW, Klay Thompson mai più come prima?
Stare fuori dalla lega per due anni è difficile per chiunque, Klay Thompson tornerà mai quello di prima?
Klay ritocca il suo season-high, ma la mancanza di continuità nel ritmo e la meccaniche arrugginite fanno vociferare di un Thompson mai più al 100%.
Nonostante questo inizio traballante, il ragazzo di Washington State nella sua sesta gara della stagione realizza 21 punti di cui 17 nel solo primo tempo, chiudendo con 6/13 dal campo e 3/8 da tre con 3 rimbalzi, 4 assist e 2 palle recuperate in poco più di 22 minuti.
Tutto facile quindi per i Golden State Warriros, che dopo una gara giocata agilmente ed a senso unico dal primo minuto prova definitivamente a lasciarsi alle spalle le cinque sconfitte nelle precedenti sette gare.
Bisogna però ammettere che quando sei stato lontano dal basket per due anni, è normale arrugginirsi, non importa chi tu sia; è assolutamente regolare infatti che il ritorno di Klay, dopo un’impressionante gara di apertura, sia al di sotto delle sue possibilità, o comunque di quello che era stato capace di dimostrare.
Sicuramente bisogna anche focalizzarsi sul bicchiere mezzo pieno, la fiducia del talento di Golden State è tutt’altro che arrugginita, cosa da non dare per scontato dopo un infortunio così serio e lungo.
Devo giocare senza esitazioni, che sia per andare al ferro o tirare da dietro l’arco; mi sento me stesso, e non era facile immaginarsi così fino a qualche mese fa
Klay Thompson
Il prodotto di Wash. St. Cougars ha poi commentato il periodo dell’infortunio:
Devo ringraziare me stesso per aver preso con serietà la riabilitazione, allenandomi come se fosse stata una stagione NBA, spero per questo di avere ancora molti anni nella lega, per continuare a fare quello che amo
Klay Thompson
Klay sa tirare, e le sue problematiche nelle ultime gare sono date semplicemente dal fatto che sta ancora cercando il suo ritmo, ma se volete scommettere su qualcosa, fatelo sull’agonismo e sulla fame di Thompson, perché appena troverà le care vecchie meccaniche, marcarlo sarà un incubo per il resto della lega.
Come ha detto Kevin Durant al suo ex compagno Serge Ibaka:
Steph ha il tiro più bello, ma Klay una volta caldo è semplicemente inarrestabile
Kevin Durant