GSW, Kerr: “Basse percentuali? Anche Steph Curry è umano”
Giocare al massimo delle proprie capacità è impossibile anche per il miglior tiratore di sempre: ecco cosa ha detto Steve Kerr su Steph Curry
Un periodo “no” può capitare anche al miglior tiratore della storia. Il mese di gennaio di Stephen Curry è veramente freddo: 74/206 dal campo, un dato che ci ricorda come anche il numero #30 dei Golden State Warriors sia umano, nonostante i record macinati nel corso della sua carriera.
In una recente intervista, Steve Kerr ha difeso il proprio fuoriclasse mettendo in evidenza gli aspetti del gioco in cui Curry sta comunque mantenendo un alto rendimento, senza forse farsi troppo influenzare dalle basse percentuali.
Stephen è in forma. Nelle ultime partite ha giocato la sua pallacanestro, ha concentrato le sue energie sulla distribuzione del pallone, sta giocando una grande difesa. Solo non stanno entrando i tiri
Steve Kerr
Il coach di GSW ha poi continuato così:
Penso che quello che sta capitando al momento ci ricordi di quanto sia umano. E’ sembrato il contrario per molto tempo. Tutti si aspettano di vederlo al massimo per tutta la stagione, ma non è così che funziona
Steve Kerr
Nonostante il 35% dal campo in questo primo mese del 2022 (41% in stagione regolare), Curry non ha mancato l’appuntamento con alcuni canestri importanti: l’ultimo per esempio il buzzer beater che ha consegnato la vittoria agli Warriors contro i Rockets. Mani fredde, ma allo stesso tempo, come si dice, “ice in his veins”.