GSW, Klay Thompson: “Mi sono sentito benissimo dopo quel tiro”
Le parole di Klay Thompson dopo la tripla che ha deciso la partita contro i Nets; elogi anche per il lavoro di squadra
Prima della tripla che ha di fatto deciso la partita a 12″ secondi dalla fine, Klay Thompson aveva segnato solo 1/7 da oltre l’arco, ma quando si è trattato di segnare il tiro più importante della partita, se non quello più delicato anche da quando è rientrato, la mano non ha tremato.
Mi sono sentito benissimo, mi mancava questa sensazione. Big time, segnare quel tipo di tiro alla nel momento più importante della partita dà un boost notevole alla tua fiducia
Klay Thompson
16 punti, con 5/14 dal campo, in una notte quindi tutt’altro che ottimale al tiro. Il numero #11 dei Golden State Warriors però ha saputo essere decisivo, “clutch”, come si dice in gergo, sapendo lasciarsi alle spalle ogni percentuale e gli errori della sfida contro i Brooklyn Nets, vinta per 110-107.
La squadra ha fatto la differenza: in un match in cui Curry e Thompson non trovano sul ritmo, la next man up mentality del gruppo di Steve Kerr permette ai Nets di far fronte alle difficoltà.
Otto Porter fa 16 punti (6/9 complessivo) con 6 rimbalzi, Wiggins dimostra ancora una volta perché merita il posto da titolare all’All-Star Game piazzando 24 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi in 37 minuti di grande intensità, Kevon Looney completa la partita con 6 punti e 15 rimbalzi; il tutto per garantire la quinta vittoria di fila a GSW.
Sto cercando di capire come combinarmi al meglio con questi ragazzi e viceversa. Stiamo vincendo vittorie casalinghe. Per quanto riguarda le percentuali di Steph, vi rispondo dicendo Strenght in Numbers: stiamo vincendo, stiamo muovendo bene la palla, stiamo giocando bene e siamo aggressivi
Klay Thompson