Lakers, Frank Vogel ai saluti?
L’head coach dei Lakers sembra destinato ad essere licenziato al termine della stagione
I Los Angeles Lakers stanno portando a termine una delle stagione più deludenti della loro storia rispetto alle aspettative di inizio anno, e l’allenatore Frank Vogel non è certo esente da colpe.
L’head coach dei gialloviola si è più volte trovato a rischio licenziamento nel corso della stagione ma, nonostante le prestazioni e i risultati deludenti della squadra, è rimasto alla guida del team.
Il record dei losangelini è ulteriormente peggiorato dopo la pausa dell’All-Star Game (4-11), e quindi non può sorprendere la notizia, riportata da Jake Fischer di Bleacher Report, secondo cui Vogel verrà licenziato al termine della stagione.
A meno di un miracolo nelle ultime partite, i Lakers falliranno l’accesso anche al play-in, al termine di un’annata che ai nastri di partenza li vedeva tra le squadre candidate al titolo.
Le ragioni di una così grave disfatta sono i numerosi infortuni alle stelle della squadra e un roster male assortito, con l’aggiunta di Westbrook che non ha dato i risultati sperati. Anche l’allenatore ha però le sue colpe, incapace di trovare contromisure adatte ad evitare il crollo della squadra che nella seconda parte di stagione ha avuto un record di 10-27, peggiore perfino di quello dei Portland Trail Blazers (11-26) che nel corso dell’anno tra infortuni e scambi hanno smantellato il roster.
Vogel ha raggiunto l’apice della sua carriera a Los Angeles con il titolo vinto nella bolla di Orlando nel 2020, ma l’eliminazione al primo turno di playoff contro i Phoenix Suns l’anno passato e la disastrosa stagione in corso saranno fatali per la conclusione della sua avventura ai Lakers.
Secondo Jake Fischer, i possibili successori di Vogel sarebbero da cercare tra i nomi di Quin Snyder, Doc Rivers, Kurt Rambis, Mike Brown e Steve Clifford. I Lakers vorrebbero un allenatore che abbia già avuto legami con la franchigia in passato.
Il candidato più credibile sembra essere Quin Snyder che, a meno di una cavalcata vittoriosa ai playoff con gli Utah Jazz, tornerebbe nella franchigia che lo ha già visto assistente allenatore nella stagione 2011-12.