Guida agli Oklahoma City Thunder 2024-2025

Se guardate l’NBA senza favori di tifo, non potrete non amare il progetto imbastito intorno agli Oklahoma City Thunder; il capolavoro di Sam Presti sta finalmente raggiungendo il suo apice, aprendo le porte ad una potenziale dinastia vincente.

Tantissimi giovani di talento e tantissime scelte, con possibilità di mercato potenzialmente illimitate e gente competente a gestirli: OKC sembra veramente la Terra Promessa per tutti gli amanti della pallacanestro.

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Il Fantabasket NBA di Dunkest è il FantaNBA più giocato d’Italia con oltre 200.000 fanta allenatori che, dal lontano 2013 ogni anno si sfidano a colpi di punti, assist e rimbalzi. È gratuito e può essere giocato da app iOS, app Android e Sito Web.

Giocatori chiave

Shai Gilgeous-Alexander (G, 21.5 CR.) è da anni il perno di questo progetto e lui sta rispondendo con prestazioni da campione. Difficilmente lo vedremo fare 40-50 punti in una gara, perché, come ha detto lui stesso nell’intervista post-partita più bella degli ultimi anni di pallacanestro, “tutto deve essere consistente” nella sua vita: questa massima in campo si traduce con 30 punti fissi messi a referto ad ogni allacciata di scarpe. Se ci aggiungiamo anche 5.5 rimbalzi e 6-7 assist a partita, ecco che Shai diventa l’emblema della solidità, in NBA e non solo.

Jalen Williams (A, 12.0 CR.) è stato un fulmine a ciel sereno: dalla prima partita giocata in Summer League nel suo anno da rookie è sembrato un giocatore diverso rispetto alla media, sempre superiore a tutti i pari età. Forse siamo accecati dall’enorme stima che abbiamo di questo ragazzo, ma questa maturità alla sua età la hanno forse solo Anthony Edwards e Paolo Banchero: la vicinanza con SGA gli permette di crescere silenziosamente, con picchi intorno ai 20 punti che raggiunge sempre più frequentemente.

La terza punta di diamante è Chet Holmgren (C, 13.5 CR.): la gestione di questo ragazzo sembra veramente l’ideale per metterlo nelle migliori condizioni per far bene, togliendolo dal ruolo di centro che ne evidenziava i limiti fisici. La struttura così magra e slanciata, con una buona mobilità e una valida consistenza al tiro, lo rende decisamente più flessibile da ala, non dovendo marcare titani più grossi e pesanti di lui come Jokic, che sin qui gli ha fatto patire le pene dell’inferno nei confronti diretti.

Possibili sorprese

Isaiah Joe (G, 7.0 CR.) è stato il tiratore più efficiente della squadra nella scorsa stagione e ha tutto per riconfermarsi, seppur in uscita dalla panchina. Per una squadra che non fa del gioco da 3 punti l’aspetto principale, Joe rappresenta una fondamentale variante tattica, che Mark Daigneault non ha mai fatto segreto di apprezzare.

Giocatori da evitare

Premesso che questo è il roster in cui è più difficile trovare qualcuno da evitare, Jaylin Williams (A, 8.0 CR.) è l’uomo che risentirà maggiormente dell’arrivo di Isaiah Hartenstein (C, 11.0 CR.); considerando che Holmgren sarà il centro dei quintetti small ball e c’è il giovane Ousmane Dieng (A, 5.0 CR.) che merita un po’ di spazio, vediamo il reparto lunghi troppo affollato per andare a pescare troppo nel sottobosco.

Probabile quintetto:

G: Shai Gilgeous-Alexander – 21.5 Crediti

G: Luguentz Dort – 9.0 Crediti

A: Jalen Williams – 12.0 Crediti

A: Chet Holmgren – 13.5 Crediti

C: Isaiah Hartenstein – 11.0 Crediti

Power Ranking

L’aggiunta di Hartenstein e Caruso, che tanto bene hanno fatto nelle ultime esperienze ai Playoffs, fornisce ulteriore elasticità ad un roster vario e assortito benissimo. Sono tanti, giovani e forti: questi Thunder ci piacciono talmente tanto che li vediamo pronti per raggiungere almeno le Conference Finals dell’Ovest.

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