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Guida ai Portland Trail Blazers 2024-2025

In ottica futura, questi numerosissimi Blazers hanno tutto per fare bella figura nell’affollato Ovest

Dopo una sola stagione dal sofferto addio a Damian Lillard, i Portland Trail Blazers sembrano già pronti ad avviare il prossimo ciclo, con un gruppo di ragazzi di talento pescati tra gli scarti delle altre franchigie o allevati con cura dopo il Draft.

Pur nascendo senza alcun obiettivo minimo fissato, questi Blazers hanno tutto per fare bella figura nell’affollatissima Western Conference, purché il discusso coaching staff che fa capo a Chauncey Billups riesca a dare un buon imprinting a ragazzi del tutto privi di esperienza ad alto livello.

Al termine dell’articolo, puoi consultare tutte le guide alle 30 squadre NBA, accedendo all’Indice delle Guide.

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Giocatori chiave

Sembra passata una vita da quando Anfernee Simons (G, 10.5 CR.) si è fatto notare con una bella intervista che diceva tanto sull’etica del lavoro di questo ragazzo, preso da subito sotto l’ala protettrice di Lillard.
In realtà, a soli 25 anni, Simons ha già vissuto 2-3 vite cestistiche, soprattutto a causa dei frequentissimi problemi fisici di cui soffre, che ne hanno inevitabilmente rallentato la crescita.

Ora la squadra è sua in tutto e per tutto, il che gli da la possibilità di tirare ben oltre le 20 volte a partita, se trova il giusto spazio nella difesa avversaria; per essere il primo violino della squadra, il prezzo è anche piuttosto accessibile.

Deandre Ayton (C, 14.5 CR.) è finito a Portland un po’ per caso, dopo la fuga da Phoenix dovuta alle troppe pressioni, che il bahamense ha faticato a reggere. Qui, con le giuste coccole, è riuscito a mettere in piedi una stagione più che dignitosa, a livello statistico; dato che punti e rimbalzi non gli sono mai mancati, siamo sicuri che saprà replicare con frequenza le ottime prestazioni della scorsa stagione.

Possibili sorprese

Dalano Banton (A, 6.5 CR.) sta finalmente diventando il bel giocatore che Nick Nurse auspicava negli anni a Toronto: la struttura fisica imponente, unita ad una eccellente mobilità e una gestione della palla in miglioramento, gli permettono di ritagliarsi minuti importanti in uscita dalla panchina. Se consideriamo anche che i titolari sono piuttosto predisposti agli infortuni, potremmo vederlo persino titolare in qualche circostanza.

Giocatori da evitare

Abbiamo già parlato delle grandi aspettative da riporre su Ayton, quindi, collegandoci a questo discorso, almeno uno tra Donovan Clingan (C, 10.0 CR.) e Robert Williams III (C, 9.0 CR.) è di troppo. Time Lord ha dalla sua un paio di stagioni ad alti livelli a Boston, ma una cartella clinica a dir poco tragica, mentre il rookie sembra decisamente acerbo per ben figurare nell’immediato; nel ruolo ci sarebbe persino Duop Reath (C, 5.0 CR.), ragazzone australiano utile tatticamente per aprire l’area. A questo punto, non possiamo che sconsigliarveli tutti, per non sbagliare.

Probabile quintetto:

G: Scoot Henderson – 9.5 Crediti

G: Anfernee Simons – 10.5 Crediti

A: Shaedon Sharpe – 9.5 Crediti

A: Jerami Grant – 12.0 Crediti

C: Deandre Ayton – 14.5 Crediti

Power Ranking

Come detto, le basi per fare bene in futuro ci sono, ma già da quest’anno ci aspettiamo di intravedere qualcosa; il principale problema riguarda il sovraffollamento in quasi tutti i ruoli, che potrebbe compromettere la gestione del minutaggio di Billups.

Inoltre, la metà campo difensiva sarà completamente aperta alla mercé degli avversari, dato che, tolto Grant, non c’è nessuno che abbia chissà quale attitudine a proteggere il canestro. Non arriveranno alla post season, ma sicuramente sapranno farci divertire con partite ad altissimi punteggi.

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