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Guida ai Sacramento Kings 2024-2025

La mano di Mike Brown sarà fondamentale per trovare la giusta quadratura di un quintetto ricco, ma non completissimo

Ciò che abbiamo visto in pre season da parte dei Sacramento Kings ha smorzato, almeno in parte, il grande entusiasmo portato dall’arrivo di DeMar DeRozan.

Ad inquietare non è, sorprendentemente, la metà campo difensiva, bensì quella offensiva: con Sabonis che non si schioda dal pitturato e 3 amanti del midrange come DeRozan stesso, Fox e Monk, abbiamo notato un attacco che fa una fatica tremenda a creare gli spazi, anche perché in quintetto solo Keegan Murray è uno specialista dall’arco.

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Giocatori chiave

DeMar DeRozan (A, 13.0 CR.) è arrivato a Sac-town per vestire i panni del leader di esperienza, andando a colmare la lacuna nel ruolo di ala piccola che i Kings hanno accusato l’anno scorso. Limitandoci per il momento a parlare di Regular Season, DDR ha sempre portato una ottima mole di punti alle sue squadre e, anche se avrà qualche responsabilità in meno, siamo certi che saprà dare un buon contributo alla causa.

Il playmaker di ruolo rimarrà De’Aaron Fox (G, 15.5 CR.), che avrà compiti molto diversi da quelli avuti finora: il dubbio principale riguarda le abilità dal perimetro, mai troppo esplorate dal numero 5, che saranno fondamentali per allargare un’area affollatissima. A beneficiare del nuovo assetto però, saranno con buona probabilità i suoi assist, magari sfiorando la doppia cifra di media, dato che avrà un attaccante d’élite in più da rifornire.

Il vero equivoco tattico del roster sarà Domantas Sabonis (C, 22.0 CR.): la tendenza a gestire possessi in post sotto al ferro avversario sarà di impedimento alle penetrazioni di Fox e DeRozan. Ai Kings servirebbe una dimensione perimetrale che il lituano non può offrire in nessun modo, motivo per il quale potremmo vederlo seduto in panchina in momenti importanti delle partite.

Possibili sorprese

Oltre ai Big Three, il vero elemento di svolta della stagione di Sacramento sarà Keegan Murray (A, 10.5 CR.): nel quintetto titolare, sarà l’unico elemento in grado di tirare bene da 3, motivo per il quale sarà il giocatore col minutaggio complessivo più alto a fine stagione. Come già vi avevamo detto al suo arrivo nella lega, essere specializzato in questo fondamentale permetterà a Murray di trovare cittadinanza in praticamente tutti i roster NBA, figuriamoci in questi Kings.

Giocatori da evitare

Con la 13esima scelta nello scorso Draft, i Kings hanno scelto Devin Carter (G, 7.0 CR.), guardia 22enne che ha segnato quasi 20 punti di media nell’ultima stagione a Providence. La criticità che lo porterà a giocare poco, oltre alla inesistente fase difensiva, sarà la necessità di avere sempre il pallone fra le mani, mentre a Sacramento sarebbe solo la quarta o quinta opzione offensiva. Viste le necessità di tiro da 3 punti, nel suo ruolo dovrebbe trovare molto più spazio l’esperto Kevin Huerter (G, 8.0 CR.), quindi evitatelo.

Probabile quintetto:

G: De’Aaron Fox – 15.5 Crediti

G: Kevin Huerter – 8.0 Crediti

A: DeMar DeRozan – 13.0 Crediti

A: Keegan Murray – 10.5 Crediti

C: Domantas Sabonis – 22.0 Crediti

Power Ranking

Come avrete capito, questi Kings non ci hanno convinto appieno dopo averli visti in campo in pre season; Mike Brown avrà tantissimo lavoro da fare, ma dovrà essere più bravo rispetto alla scorsa stagione a tenere alto il morale di un roster molto incline all’autolesionismo. L’ex-assistente allenatore degli Warriors sarà inoltre chiamato a fare scelte pesanti, soprattutto per quanto riguarda l’impiego di Sabonis nel suo scacchiere tattico. Tuttavia, sulla carta, il potenziale offensivo della coppia Fox-DeRozan dovrebbe essere comunque più che sufficiente a raggiungere un piazzamento da Play In; difficile chiedere di più per il momento, ma siamo curiosissimi di studiarli sul campo quando le partite conteranno davvero.

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