Consigli G28, Ali: Green il chierichetto
Questa la sua faccia quando la candela è spenta
Julius Randle (New York Knicks, 16.8 cr)
Il solido del Dunkest 2020/21. Abbiamo portato fortuna a Julius e quest’anno si è ampiamente guadagnato la prima chiamata in carriera all’All-Star Game. Randle sta stupendo tutti e i suoi numeri sono encomiabili. Non fa un punteggio superiore ai 40 da un bel po’, che sia l’occasione giusta?
Pascal Siakam (Toronto Raptors, 15.5 cr)
Siakam, al contrario, è un po’ una delusione di questo Dunkest. L’anno scorso sono state riposte tante speranze su di lui dopo le belle prestazioni nelle Finals e tutto sommato non ha deluso le aspettative. Quest’anno, complici dei Toronto Raptors alquanto rimaneggiati, alterna buone prestazioni a prestazioni da mani nei capelli. Gioca contro gli Houston Rockets che, più che la small ball, mi pare abbiano scelto la tank ball. Estrema.
Draymond Green (Golden State Warriors, 12.6 cr)
L’orso ballerino più amato del web è l’arma in più dei Golden State Warriors di quest’anno. Senza di lui erano una squadra da bassa classifica, appena è ritornato sul parquet è arrivata qualche vittoria e le speranze playoff sono tutt’ora più che vive. Avete presente le candele elettriche presenti in Chiesa? I Warriors sono la candela e Green il chierichetto che ha il compito di metterci le monetine per mantenerla accesa e viva. Divino.