Consigli G29, Guardie: l’ultima danza di Kyle Lowry
È ancora incerto ma è probabile che queste siano le ultime battute in maglia Raptors per Kyle Lowry: e allora perché non lasciarsi con dei punteggioni?
Sapete che ora è? Ora di puntare su Kyle Lowry. Credevate si trattasse di Lillard, vero? Tranquilli, c’è anche lui.
Consigli Guardie, Giornata 29
Damian Lillard (Portland Trail Blazers, 18.1 CR)
Capitano discretamente affidabile da mettere in T2 contro Charlotte, in arrivo da un back to back. Serve però un bel cambio di rotta a livello di squadra viste le quattro sconfitte consecutive che hanno trascinato i Blazers dal quarto al sesto posto, ad appena una vittoria dalle inseguitrici.
Dame è Dame, e questo non si discute, ma contro gli Hornets non bisogna dare per scontato nulla e sarà perciò decisamente utile giocare la partita con il coltello tra i denti per evitare sorprese. È forse l’ora della riscossa? No, è Dame Time!
Kyle Lowry (Toronto Raptors, 13.4 CR)
Si sono fatte sempre più insistenti le voci che vedrebbero Kyle Lowry sempre più lontano dalla squadra, pronto a trentaquattro anni a separarsi dalla franchigia che lo ha portato sul tetto della NBA due anni fa.
Nonostante questi rumors però Lowry non si è fatto assolutamente distrarre e in una serata in cui i Raptors si sono trovati a corto di Siakam e di Nurse ci ha pensato lui a togliere le castagne dal fuoco: tripla doppia da urlo e vittoria in tasca. Questa sera contro i Bulls servirà un’altra prestazione del genere per mettere un’altra W a tabellino, fondamentale per la classifica.
LaMelo Ball (Charlotte Hornets, 11.9 CR)
Lo diciamo? Diciamolo: Rookie of The Year. Sì, Haliburton sta facendo molto bene e ci sono altre matricole interessanti, ma per potenza mediatica e risultati in campo non si può che puntare su di lui.
Giocatore totale con tantissime statistiche nelle mani e un’eccellente contributo sia dalla panchina che in quintetto. I risultati di squadra mettono Charlotte ancora un po’ in difficoltà ma non c’è dubbio che Melo si stia spremendo per dare una grossa mano ai compagni. In T1 contro i Kings può essere un’ottima presa.