Chi metto Capitano, G35: Westbrook contro i Monstars

Giornata 35 che non smette di stupirci.. in negativo! Dopo il flop di Harden in T1 ci hanno pensato l’infortunio di LeBron e l’assenza di Simmons a scombinarci i piani. Ma non temete, arriva il turno 3 in nostro soccorso.

TURNO 1

3) Nikola Jokic (25,7 CR Vs CHI) > 64,75 PT LASCIARE

2) Luka Doncic (22,2 CR Vs POR) > 41 PT LASCIARE

1) James Harden (25,3 CR Vs ORL) > 19 PT CAMBIARE

TURNO 2

3) Kawhi Leonard (17,8 CR Vs CHA) > 29,25 PT CAMBIARE

2) Ben Simmons (17,4 CR Vs SAC) > 0 PT (OUT) CAMBIARE

1) Giannis Antetokounmpo (24,6 CR Vs SAS) > 50,5 PT LASCIARE

TURNO 3

3) Zion Williamson (16,7 CR Vs DEN)

Arrivati a questo punto della giornata non ci si può permettere il lusso di fare troppo gli schizzinosi. Ecco che quindi un nome come quello di Zion diventa molto interessante, soprattutto alla luce della sfida contro i Nuggets. Questi ultimi, infatti, non hanno uomini in grado di contenere la strapotenza fisica del sophomore dei Pelicans, il quale potrebbe davvero trovare spazi enormi per concludere al ferro. Zion non è uno da exploit (raramente supera i 40 PT) però è anche uno che difficilmente stecca completamente la partita. Quindi se cercate un capitano di ripiego per questo turno, potete puntare su di lui.

2) Julius Randle (17,8 CR Vs PHI)

Stagione strepitosa quella della stella di questi Knicks. I numeri che sta mettendo a referto ne sono la prova e l’ottima posizione di classifica dei Knicks è anche merito di Randle oltre che della buona impronta difensiva che Thibodeau ha dato alla squadra. Contro i Sixers la partita non è per nulla semplice, ma sono proprio questi i match in cui si può capire il reale peso specifico di New York. Nello specifico, Randle arriva da uno stato di forma strepitoso e il career high in assist della scorsa giornata (17) sono l’ennesima prova di quanto si sia evoluto come stile di gioco, motivo per cui anche contro Phila può portare a casa una discreta prestazione.

1) Russell Westbrook (18,6 CR Vs BKN)

Sfida gustosa quella tra Washington e Brooklyn. Di per sé il derby è sempre una partita “sentita” ma per Wesbtrook assume un’importanza ancora maggiore, visto che davanti si troverà la squadra di Harden e Durant, entrambi suoi ex compagni. Nei due precedenti stagionali sono arrivate altrettante vittorie per i Wizards, a riprova del fatto che per loro la partita è sentita. Tra l’altro, un mese fa circa, arrivò una prestazione clamorosa da parte di Westbrook (58,5 PT) con una TD sfiorata. Ora, difficilmente arriverà un’altra vittoria per Beal e compagni, ma mai dire mai: il probabile esordio di Blake Griffin fornirà un’altra bocca da fuoco al già pericoloso arsenale dei Nets, ma le motivazioni di Westbrook potrebbero essere decisive, o quanto meno sufficienti a fargli mettere a referto un’ottima prestazione.

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