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Chi metto Capitano, G36: Jokic e la corsa all’MVP

Vediamo quali sono le migliori opzioni in questo turno 2 per il ruolo di capitano

Giornata 36 che si preannuncia particolarmente impegnativa: tra assenze per infortuni, punteggi medi e giocatori in dubbio la scelta del capitano si fa sempre più dura. Per fortuna, come al solito, ci pensiamo noi a chiarirvi le idee.

TURNO 1

3) Kawhi Leonard (17,7 CR Vs ATL) > 39 PT LASCIARE

2) Karl-Anthony Towns (17,4 CR Vs OKC) > 29 PT CAMBIARE

1) Domantas Sabonis (19,2 CR Vs MIL) > 30,5 PT CAMBIARE

TURNO 2

3) Julius Randle (17,4 CR Vs WAS)

Dopo la brutta prestazione (in termini di punteggio Dunkest) contro i Sixers, torniamo a consigliare una delle più grosse sorprese di questa prima metà di stagione. La stella dei Knicks ha subito l’occasione ideale per rifarsi in quanto davanti a sé non troverà chissà quali difensori di livello. Washington infatti, pur potendo contare sul duo scoppiettante Beal-Westbrook, va in sofferenza sul reparto lunghi e la fisicità e l’atletismo di Randle può far danni alla seconda peggior squadra per Dunkest Rating nel reparto ali e centri.

2) James Harden (24,6 CR Vs POR)

Premessa: al momento è in dubbio, quindi vi consigliamo di monitorare tutte le news che usciranno nei nostri canali social e nel sito. Detto questo, qualora dovesse giocare (cosa che speriamo vivamente), Harden è sicuramente uno dei nomi più succosi in ottica “scelta del capitano”. L’assenza di Irving e Durant può davvero far salire alle stelle il suo usage rate, ed anche se il numero di assist probabilmente calerà, sappiamo che la produzione a livello offensivo non potrà che decollare. La sfida con Lillard è interessantissima, ma vista la non proverbiale difesa sulle guardie avversarie dei Blazers, preferiamo puntare sul barba.

1) Nikola Jokic (26,2 CR Vs ORL)

Gira e rigira, finiamo sempre da lui. Sarà che si torna sempre dove si è stati bene, sarà perché la maggior parte dei big sono out, ma ad oggi è difficile trovare di meglio in ottica Dunkest. Stagione da MVP quella del serbo, il quale può e deve dare un segnale importante alla lega se vuole vincere l’ambito premio. Come detto, alcuni dei maggiori competitor si stanno escludendo a suon di infortuni, dunque ciò che separa Jokic dalla vetta dell’olimpo (vedi Giannis e Harden) è il record di squadra. I Nuggets, finalisti di conference, stanno assai deludendo e come detto Jokic è fondamentale per risollevare la situazione, a partire già da oggi contro gli abbordabili Magic.

Consigli Dunkest Giornata 36

Risorse utili

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