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Consigli Playoff, le 5 ali più interessanti

Con i Playoff in arrivo vediamo quali sono le cinque ali migliori da avere in ottica Dunkest

Si alza il livello del gioco e i campioni cominciano a fare sul serio. Troppo ovvio consigliare giocatori come LeBron e Kawhi, abituati ad esaltarsi sul palcoscenico più importante, o Giannis, chiamato a fare un ulteriore passo in avanti e ad alzare l’asticella del suo gioco in post season: a questo punto vi diremo quali sono i nomi più interessanti che potrebbero darvi punteggi di grande qualità senza spendere cifre esorbitanti.

Pascal Siakam (14 CR – TOR)

Non ha convinto pienamente durante queste seeding games ma il Most Improved Player del 2019 si è dimostrato uno dei pezzi più importanti in chiave Playoff. La serie contro i Nets sarà una rampa di lancio importante per ritrovare il massimo della condizione e tenere i Raptors sugli stessi livelli della passata corsa al titolo.

Jayson Tatum (13,9 CR – BOS)

Un primo turno non facile per Boston, nonostante la defezione di Simmons. Tatum è chiamato a confermare la leadership che ha mostrato nel corso della stagione regolare e caricarsi la squadra sulle spalle: l’aiuto di Kemba sarà fondamentale per fare il salto di qualità definitivo e proiettarsi tra le favorite alla vittoria finale.

Kris Middleton (13,8 CR – MIL)

Il due volte All Star dovrà dimostrarsi quel secondo violino di livello che serve per affiancare il greco. Durante le assenze di Giannis in regular season si è dimostrato in grado di sobbarcarsi il peso della squadra sulle spalle, ma con l’aumento di giri dei Playoff servirà un ulteriore passo in avanti per alzare l’asticella del gioco e mettere seriamente un occhio sul titolo.

Tobias Harris (12,5 CR – PHI)

I Sixers sono in emergenza, l’assenza di Simmons e i problemi fisici di Embiid hanno pesantemente ridimensionato le aspettative: con queste premesse Harris avrà più possessi per le mani e, essendo perfettamente in grado di sfruttarli, potrà essere molto utile alla causa di Philadelphia e dare del filo da torcere alla compagine biancoverde.

Michael Porter Jr. (11,4 CR – DEN)

Dopo l’esplosione nelle seeding games, complici anche le assenze di Harris e Barton, Porter Jr sembra aver trovato la sua dimensione da titolare tuttofare, con ottime propensioni allo scoring e al rimbalzo. Utah può contare su uno dei migliori difensori odierni ma MPJ ha già le idee chiare su come sfruttare lo spazio e i minuti che gli verranno concessi in questo primo turno.


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