Consigli FantaNBA, PO G10: tre nomi per ruolo

La giornata appena trascorsa è stata capace di regalarci risultati inaspettati. La vittoria di Denver, così come quella insperata e di cuore dei Bucks, hanno riaperto serie che sembravano già chiuse. Ci sarà ancora da sudare per gli Heat e i Clippers che rimangono, comunque, le due favorite. I Lakers pareggiano la serie dopo una brutta prova al tiro della panchina dei Rockets e i Toronto Raptors completano la rimonta, pareggio e palla al centro. Tutto da ricostruire per i ragazzi di coach Stevens.

Guardie

• Jimmy Butler (Miami Heat, 14.8 cr): Credete che a Jimmy piaccia perdere? Se c’è un giocatore in casa Heat che non vede l’ora di scendere in campo per azzannare i cerbiatti e staccare così il pass per le finali di Conference quello è proprio l’ex giocatore di Philadelphia e Chicago. Viene da una prestazione mediocre, visto il talento. In gara 5 farà di tutto per non dare ai Bucks ulteriori speranze che potrebbero, a quel punto, rappresentare un grattacapo per Miami.
• Kyle Lowry (Toronto Raptors, 14.4 cr): Come non amare la faccia pacioccona di questo piccolo grande uomo? Combatte su ogni pallone, domina la classifica dei giocatori con più sfondamenti subiti a partita e quando conta ha gli attributi di un gorilla. 34 anni, svariate presenze ai playoff e titolo in canna, pensate veramente possa fermarsi proprio ora, dopo aver ristabilito la parità in una serie che vedeva un solo padrone? Farà di tutto per concludere l’opera, è l’unico in maglia Raptors a sapere come si fa. Soltanto un Re sa quanto pesa il diadema.
• Kemba Walker (Boston Celtics, 12.4 cr): Il play titolare dei Celtics ha accusato il colpo e si è detto deluso di aver inciso così poco in fase offensiva nella scorsa partita. L’ex Hornets vuole prendere più tiri e pretende fiducia nei suoi mezzi per poter performare al meglio. E’ quel tipo di giocatore, quindi non è impossibile che i Celtics decidano di concedergli più occasioni per segnare in modo da scaldarlo per bene. Kemba è Paradiso o Inferno, non conosce il Purgatorio: voi credete in lui?

Ali

• Kawhi Leonard ( Los Angeles Clippers, 19.8 cr): In gara 2 contro i Nuggets è stato il grande assente della partita. Solo 13 punti, con tanti, troppi errori al tiro. Siamo abituati al Kawhi medico: elegante col camice bianco, chirurgico, esperto e non abituato, per mestiere, all’errore. A fine partita già sapeva che gara 3 sarebbe stata la sua crociata, ha qualcosa da farsi perdonare. Preparate il giuramento di Ippocrate, Dr. Leonard is coming.
• Jayson Tatum (Boston Celtics, 15 cr): Il talento è cristallino e la mentalità è già da grande giocatore. Anche per lui gara 5 dovrebbe essere il campo di battaglia preferito, come giocare in casa. E’ il tempo di continuare a dimostrare, in gara 4 è stato uno dei migliori dei suoi e difficilmente tira con basse percentuali. Sarà una partita infuocata.
• Jamychal Green (Los Angeles Clippers, 5.8 cr): Non avete bisogno del mio consiglio per sapere che Middleton con un Giannis possibile out sia una buona presa. Non inserisco lui nella rubrica e per cambiare indico invece un nome interessante e “nuovo” per alcuni di voi. Green è un’arma che Doc Rivers utilizza dalla panchina e nella serie contro i Nuggets sta tirando giù dei numeri e delle prestazioni molto buone. Il costo è basso, le possibilità di un buon punteggio, invece, alte.

Centri

• Edrice “Bam” Adebayo (Miami Heat, 17.6 cr): Credo che Miami possa seriamente chiudere la serie. Adebayo è l’MVP di queste semifinali e sembra migliorare partita dopo partita. Ha sempre più palla in mano, è cattivo a rimbalzo ed è un buonissimo attaccante nonché un eccellente difensore. Ha tutte le carte in regola per diventare il miglior centro della Lega da qui a pochi anni e già da ora è sicuramente uno dei più completi. Sembra un giocatore venuto dal futuro e, soprattutto, dalla Stanza dello Spirito e del Tempo, visti i progressi costanti e repentini. Il MIP del popolo.
• Ivica Zubac (Los Angeles Clippers, 9.8 cr): Se credete in un colpo di reni dei Clippers, Zubac è il centro che fa per voi. Sfiora sempre la doppia doppia anche se Doc Rivers non gli concede troppi minuti. In difesa soffre Nikola Jokic, ma come biasimarlo. Per il Dunkest il lato attacco è quello che ci interessa, e lì è in grado di segnare qualche punto e tirare giù i famigerati 10 rimbalzi, utili per la doppia doppia. Con la vittoria probabile dei Clippers parte già da +6.
• Robert Williams III (Boston Celtics, 5.9 cr): Ibaka nella serie contro Boston sta faticando, nonostante l’ultima buona prestazione. Altre grosse scelte in questo reparto non ci sono e, per quanto mi riguarda, credo che la scelta migliore per rapporto qualità/prezzo ricada sul giovane e atletico lungo dei Boston Celtics. Un diamante grezzo pronto a luccicare e pieno di energia. Servirà quest’ultima per dare coraggio ai Celtics e scacciare i cattivi pensieri su una serie che ora li vede mentalmente sfavoriti.

Head Coach

Erik Spoelstra (Miami Heat, 9.9 cr): Coach Rivers è sicuramente una presa migliore, ma costa di più. Non credo nei Milwaukee Bucks, soprattutto con un Giannis in dubbio o che, comunque, scenderebbe in campo con evidenti problemi alla caviglia. Gli Heat hanno dimostrato di essere superiori ai Bucks e di avere la serie in pugno. Il canto del cigno è arrivato: è ora che gli opliti della Florida finiscano quello che hanno iniziato.

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