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Consigli G28, Guardie: Brivido Westbrook

Più di un drink, più di un film, più di Russell Wesbrook. Brivido

In questi giorni in cui ogni squadra NBA è smembrata dal Covid, per fortuna senza serie conseguenze sanitarie, bisogna avere un po’ di fantasia e coraggio. Ecco 3 nomi su cui puntare.

Consigli Guardie, Giornata 28

Russell Westbrook (Los Angeles Lakers, 15.6 cr)

Che brividi percorrono il nostro corpo quando decidiamo di prendere Westbrook nelle nostre squadre. Chi l’avrebbe mai detto, dopo che per anni è stato uno, se non il, miglior giocatore da prendere. Sono lontane anni luce le sue prestazioni folgoranti in maglia OKC. Sta faticando in California, così come tutto il resto del roster. Una squadra, forse, costruita male ed allenata ancora peggio. Credo nel loro orgoglio e in una vittoria obbligata contro gli Houston Rockets, squadra fanalino di coda della Lega. Già partire dal +3 della vittoria, ipotizzata, è un vantaggio. Se poi pensiamo anche alla difesa dei Texani, allora possiamo essere un po’ più sereni. Crediamo nella voglia di rivalsa.

Darius Garland (Cleveland Cavaliers, 13.7 cr)

Una delle più grosse rivelazioni dell’anno. L’infortunio, grave, di Sexton ha spalancato le porte all’altro giovane in casa Cavs. Garland, dopo un primo timido anno nella Lega e un secondo senza botti, sta guidando i Cleveland Cavaliers a una comoda qualificazione Playoff realizzando quasi 20 punti a partita e smazzando oltre 7 assist ai suoi compagni. Le capacità offensive del piccoletto di Indiana sono innumerevoli e se guardiamo alla sua carta anagrafica vedremo il futuro con occhi diversi. Ha appena 21 anni ed ha già le chiavi di una franchigia in mano. Con Mobley forma un investimento sicuro.

Kemba Walker (New York Knicks, 10.5 cr)

Sarebbe un peccato non cavalcare l’ottimo periodo di forma del rientrante Walker. Dopo alcune ottime prestazioni da over 40 punti realizzati è arrivata una tripla doppia risicata nel Christmas Day. Non una buona prestazione, né al tiro né tantomeno nel playmaking, ma il punteggio Dunkest sorride. Può ripetersi, anche perché gioca tanti minuti e ha dimostrato un certo attaccamento alle statistiche. Sabato ha perso 10 minuti inseguendo il pallone, in ogni dove, in cerca del decimo rimbalzo che certificasse la tripla doppia. Triste.

Consigli Dunkest Giornata 28

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