Draft Dunkest, come gestire James Harden dopo la trade

Scambiare o meno James Harden: ecco i nostri consigli dopo gli ultimi sviluppi di mercato

James Harden col titolo di MVP

La vera bomba di questo mercato NBA è arrivata poco prima della Deadline. Harden si unirà presto ai Philadelphia 76ers in cambio di Ben Simmons, Seth Curry, Andre Drummond e due scelte future al primo giro.

Negli ultimi giorni il Barba, stufo della situazione Kyrie Irving e dei pessimi risultati recenti dei Nets, ha richiesto a gran voce la trade verso Phila e ha già confermato la sua intenzione di esercitare la player-option per la prossima stagione, con l’intenzione di puntare fin da subito all’anello.

Dopo aver visto come gestire Simmons, il nostro consiglio è di non scambiare Harden per nessun motivo. Le sue medie Dunkest sono entusiasmanti: 38 punti medi finora, sarebbe una follia privarsi di lui proprio adesso.

Crea un fit perfetto con Joel Embiid, in cerca da molto tempo di un creator dal palleggio di livello e pensiamo che le prestazioni dell’ex Houston e OKC non saranno condizionate dalla convivenza tra le due stelle e troveranno sicuramente presto il modo di esaltare il loro gioco.

Avranno due mesi per prepararsi al meglio per i Playoff e dubitiamo che caleranno di intensità se vogliono farsi trovare pronti quando la pressione salirà. Ogni partita sarà fondamentale per i Philadelphia 76ers nei mesi a venire e chissà che non sia la stagione giusta per coronare il sogno del Barba.

Intanto gustiamoci le sue prestazioni nelle ultime 20 giornate Dunkest, sperando possa ancora regalarci gioie, magari in un arrivo in volata con i nostri compagni di Lega.

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