Nets, dirigenza al lavoro per convincere Durant a restare

La telenovela dell’estate non ha ancora una parola fine. Era il 30 giugno quando Kevin Durant comunicava alla dirigenza di Brooklyn il proprio desiderio di cambiare aria. Fin da subito, come è ovvio che sia, molte franchigie si sono interessate alla situazione del 2 volte campione NBA senza però far recapitare offerte allettanti ai piani alti dei Nets.

Nonostante siano passati quasi 2 mesi da quando KD ha chiesto la trade, ad oggi le probabilità di vederlo con un’altra casacca stanno diminuendo. Tanto che, come riporta Brian Windhorst, la dirigenza di Brooklyn starebbe ancora cercando di convincere il numero 7 a rispettare il proprio contratto.

Il principale aggiornamento di questi 2 mesi è che ad oggi ci sono due diverse trattative in essere. La prima riguarda ovviamente tutte le squadre interessate al giocatore, che però non hanno convinto con le proprie offerte la dirigenza dei Nets. La seconda trattativa è tra la stessa Brooklyn e KD. Parte importante di questo secondo scenario è il proprietario della franchigia, Joe Tsai, che starebbe cercando di capire come convincere Durant a restare

Brian Windhorst

Nelle scorse ore lo stesso Durant ha smentito le voci di un possibile ritiro nel caso in cui i Nets non fossero riusciti a trovare un accordo per una trade e, ad oggi, una soluzione che accontenti tutti sembra quasi impossibile.