I Knicks e la strana situazione di Julius Randle

La stagione dei New York Knicks si è fermata alle Eastern Conference Semifinals contro i Miami Heat, dove un’opaca prestazione di Julius Randle in Gara 6 a propiziare l’uscita di scena dei Knickerbockers.

Ma, pur avendo disputato un’ottima stagione agli ordini di coach Tom Thibodeau, parrebbe alquanto difficile che ci siano altre franchigie vogliose di intavolare una trattativa per portare Julius Randle lontano dalla Grande Mela. Questo è quanto rivelato da un anonimo General Manager NBA ai microfoni di Sean Deveney di Heavy Sports.

I New York Knicks non sono nella posizione di poter scambiare Julius Randle, perché difficilmente riusciranno a trovare squadre interessate a lui. Hanno trovato il modo di renderlo produttivo ed efficace in campo, ma non è detto che ciò valga anche per le altre franchigie.

General Manager NBA rimasto anonimo

L’intervista è proseguita analizzando nel dettaglio le cause che comporterebbero questa scelta forzata per i Knicks:

In ogni caso, si tratterebbe di una situazione controproducente per i Knicks, semmai dovessero scambiarlo. In realtà la permanenza di Randle non viene messa in discussione da tanto e lui ha ancora due anni di contratto più una player option. Penso che per lui non ci siano altre soluzioni se non rimanere ai Knicks per un altro pò di tempo

General Manager NBA rimasto anonimo

Stando a queste parole, dunque, il binomio costituito da Julius Randle ed i New York Knicks è destinato a durare, almeno ancora un altro pò..