Irving è rimasto ai Mavs perchè non aveva alternative

Il giocatore dei Mavs Kyrie Irving è uno dei migliori giocatori nel suo ruolo e non si può dubitare del suo talento e delle sue capacità sul campo.

In questa NBA Free Agency, Kyrie Irving ha firmato un nuovo contratto con i Dallas Mavericks, del valore di 126 milioni di dollari per tre anni. Sebbene fosse stato associato ad altre squadre, tra cui i Los Angeles Lakers, è chiaro che alla fine ha ritenuto che la decisione migliore fosse rimanere dove era.

Recentemente è emerso che Kyrie Irving non aveva “nessun altro posto in cui andare” a meno che non volesse rinunciare a una grossa somma di denaro.

Non penso che avesse un altro posto in cui andare, a meno che non volesse rinunciare a molti soldi. Penso solo che abbia cercato di crearsi un mercato come sta cercando di fare James Harden e come farà Damian Lillard

Steve Bulpett di Heavy Sports

Anche se è possibile che Kyrie Irving sia rimasto con i Dallas Mavericks per necessità, è anche vero che i Mavs sono una franchigia solida e a Dallas ha l’opportunità di scendere in campo accanto alla superstar Luka Doncic, in una squadra molto competitiva.

Secondo diverse fonti di Heavy Sports, Irving ha lavorato duramente per guadagnarsi la fiducia e la stima dei suoi nuovi compagni di squadra, ma Doncic ha trovato difficile cedere il comando dell’attacco. Il fatto che Doncic abbia spinto per il ritorno di Irving potrebbe indicare che sta comprendendo la necessità di trovare l’armonia e l’opportunità di migliorarsi reciprocamente

Steve Bulpett di Heavy Sports

Una delle principali ragioni per cui Kyrie Irving è tornato ai Dallas Mavericks sarebbe stata, secondo alcuni rumors, la pressione di Luka Doncic affinché tornasse. È evidente che l’ex Real Madrid apprezza Uncle Drew e desidera competere al suo fianco.