Holiday: un contratto di un anno con i Denver Nuggets

Il free agent Justin Holiday cambia squadra in NBA

Justin Holiday Mavs

Dopo aver vinto un campionato con i Golden State Warriors nel 2015, il 34enne andrà ai Denver Nuggets, freschi vincitori del titolo 2023. Il giocatore, difensore con il vizio del tiro da 3, ha segnato con una media del 36,3% da dietro l’arco e con l’81,7% al tiro libero.

È un giocatore da 8,4 punti di media a partita che ha cambiato più volte franchigia. Ha iniziato la sua carriera, nella stagione 2012-13, con i Philadelphia 76ers passando poi per Golden State, Atlanta Hawks, Chicago Bulls, New York Knicks, Grizzlies, Pacers, Kings e, infine, Dallas Mavericks.

I Nuggets: nuova squadra, nuovi obiettivi

I Denver Nuggets dell’MVP Nikola Jokic sono stati la grande sorpresa del campionato NBA appena passato. Nonostante le qualità di Jokic, nessuno, a inizio stagione, avrebbe puntato sulla squadra di Denver che si è, invece, mostrata fin da subito solida e aggressiva. Holiday, con una media punti record nel 2017-18 di 12,2 punti a partita, si presenta come un usato garantito, un giocatore di spessore e maturità perfetto per dare manforte alla squadra.

Difensore di qualità, ha giocato a basket al college con i Washington Huskies, squadra in cui, nella stagione senior, ha avuto una media di 10,5 punti a partita, 75 assist e 38 stoppate. La sua squadra del liceo era la Campbell Hall High School, dove ha chiuso con una media di 19,1 punti a partita, 9,5 rimbalzi e 2 stoppate. Questo è davvero un acquisto valido, per una squadra che ha voglia di ripetere l’exploit della stagione appena conclusa, che garantisce costanza, forza fisica e tanta classe.

Qual è il segreto dei Nuggets?

Ci si aspetta tanto da questa nuova stagione con giocatori come Holmgren e Wembanyama che scalpitano per il titolo di rookie dell’anno (quest’anno vinto da Banchero degli Orlando Magic). I Nuggets sono pronti, Jokic lo è, i tifosi anche.

Ma qual è il segreto che ha portato Denver a vincere il primo titolo nella storia della franchigia? Felipe Eichenberger, il capo degli allenatori dei Nuggets, parla dei “Fun Fridays”, i “venerdì divertenti” in cui i giocatori venivano sottoposti a lunghi allenamenti in un posto speciale: il Red Rocks Amphitheatre, anfiteatro famoso per i suoi concerti che si trova incastonato nelle Rocky Mountains a circa 2000 metri d’altezza.

L’anfiteatro può contenere circa 9000 persone, tutte assiepate su lunghe e ripide gradinate. Proprio le gradinate, insieme all’altitudine, hanno permesso una preparazione atletica così intensa da essere stata salvifica nell’ultima parte di playoff, in cui le altre squadre sono arrivate stanche e Denver è sembrata quasi passeggiare mentre gli avversari arrancavano con fatica.

Questo allenamento, che dura più di un’ora, non è affatto semplice. Molti giocatori terminano stravolti, c’è chi vomita e chi si ferma a metà ma è anche grazie a questi allenamenti così estremi che i Nuggets sono riusciti nella loro impresa.

Chi è Nikola Jokic, l’MVP di quest’anno?

Nikola Jokic, la stella serba dei Nuggets, è l’antidivo per eccellenza. La sua riservatezza negli spogliatoi, l’amore per i suoi cavalli, la tranquillità con cui gioca: tutto questo fa parte di un personaggio che è molto persona e poco divo. Jokic e compagni hanno battuto i Miami Heat lanciando un messaggio chiaro a tutte le squadre avversarie: siamo arrivati e vogliamo restare sul tetto del mondo. Oltre a Jokic, i Nuggets hanno altri giocatori importanti come Jamal Murray, Michael Porter Kr, Aaron Gordon e altri. Ma è Nikola, detto “The Joker” la stella di questa squadra.

Jokic, nato a Sombor, in Serbia, 28 anni fa, è arrivato al basket quasi forzato dalla sua altezza e dal suo indubbio talento. La sua passione, fin da piccolo, era quella dei cavalli e ha sognato lungamente di poter diventare un driver di successo. I 2 metri e 11 centimetri e, soprattutto, i 130 kg di peso non gli hanno permesso di salire su un sulky da gara ma gli hanno aperto le porte del basket professionistico.

Dopo aver giocato nella squadra della sua città, Jokic nel 2012 ha firmato un contratto con la Mega Vizura, squadra dell’Adriatic League. Nel 2014 è stato scelto al numero 41 del Draft dai Denver Nuggets che gli hanno poi fatto firmare un contratto per la Summer League a luglio dell’anno seguente.

Dopo un paio di anni di rodaggio, il serbo è diventato il giocatore più forte del roster firmando, nel 2022, un contratto quinquennale da 270 milioni di dollari. Ben ripagati, quest’anno, con una stagione da leader indiscusso.

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