Bobby Marks: “Klay Thompson è il fattore X per i Warriors”

Gli equilibri di gioco e contrattuali dei Golden State Warriors passano da Klay Thompson: ecco perché

Bobby Marks

Il 2023/24 dei Golden State Warriors è una stagione cruciale per il presente e per il futuro della franchigia: fino a quando ci sono Steph Curry, Draymond Green e Klay Thompson la squadra di Steve Kerr ha sempre la possibilità di competere per il titolo NBA, ma è proprio dalle mani di Klay che passa l’avvenire della franchigia.

Thompson è eleggibile per un’estensione quadriennale da 232 milioni: improbabile che all’età di 34 anni, la guardia 4 volte Campione NBA riesca a firmare questo tipo di contratto. Allo stesso tempo è difficile che il veterano lasci, quindi la soluzione più consona per entrambe le parti sarebbe trovare un punto nel mezzo.

Non credo che Klay Thompson prenderà quei soldi, ma dopo considerando l’estensione di Draymond Green potrebbero essere 3 anni attorno ai 100 milioni

Bobby Marks

Estendere Klay Thompson per Golden State significherà rinunciare a Chris Paul per la prossima stagione a causa della luxury tax. CP3, pronto a cominciare un nuovo capitolo della sua carriera, ha un contratto non garantito per il 2024/25 e ciò rende il suo futuro precario rispetto a quello del prossimo compagno di squadra.

Joe Lacob, proprietario dei Warriors, si è pronunciato su un eventuale rinnovo di Thompson dichiarandosi fiducioso. Vedremo nei prossimi mesi.

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