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La “pericolosa” clausola nel contratto di Zion Williamson

Una clausola del contratto di Zion Williamson si è attivata: gli ultimi tre anni non sono più garantiti

Nel 2019, anno in cui i Pelicans scelsero con la prima scelta assoluta il talento di Duke, Zion Williamson, una nuova era per la franchigia di New Orleans ha avuto inizio.

Quest’anno sembra che NOLA stia ottenendo i primi risultati e la principale ragione di ciò è proprio Zion. I dubbi sul peso e l’integrità fisica di Williamson, visto il numero elevato di assenze nelle ultime stagioni, erano moltissimi, ma la situazione sembra essere in netto miglioramento.

Finora, la prima scelta del 2019 è riuscita a giocare 23 delle 28 partite totali che, stando ai suoi standard, sono un numero più che sufficiente. Nonostante ciò, Zion Williamson resta a tutti gli effetti un punto interrogativo, soprattutto nel caso dei Pelicans che ripongono in lui il futuro della franchigia.

Proprio per questo motivo, quando nel luglio 2022 i Pels hanno offerto a Zion un’estensione contrattuale da 197 milioni di dollari in 5 anni, la dirigenza ha inserito diverse clausole di salvaguardia, di cui una relativa al peso e alla percentuale di massa grassa che, se dovesse essere infranta, comporterebbe una riduzione dello stipendio del giocatore.

A causa delle numerosissime assenze nelle sue ultime stagioni, una delle clausole è stata violata ed adesso gli ultimi tre anni di contratto non sono più garantiti.

Infatti, i Pelicans potranno decidere se tenere Zion o cederlo senza imbattersi in multe sanzioni e, qualora Williamson saltasse un eccessivo numero di partite in futuro, anche lo stipendio previsto per la prossima stagione potrebbe non essere più garantito.

La speranza che il giocatore franchigia dei Pelicans possa riuscire a restare integro e dominare sul parquet, come si era certi avrebbe fatto solo cinque anni fa, vive ancora in tutti noi appassionati del gioco e starà a Zion dimostrare al mondo di cosa è capace.

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